Sea Oasis – Survival Architecture indaga le modalità con cui l’IA generativa può aiutare gli scienziati a preservare e favorire la biodiversità marina progettando interventi di ripristino efficaci e prevedendone gli esiti. Il progetto affronta il problema dell’impoverimento delle specie marine del Mediterraneo immergendo barriere per ostriche progettate attraverso gli algoritmi e stampate in 3D, i cui risultati in termini di proliferazione della vita sono monitorati dall’Università di Padova. Gestendo le variazioni naturali e antropogeniche, l’IA generativa predittiva suggerisce simulazioni dell’ecosistema per pianificare in modo efficiente gli interventi di ripristino della barriera e facilita la valutazione del loro impatto. L’installazione illustra questo processo attraverso diversi scenari, la visualizzazione dinamica dei dati e la presentazione di moduli stampati in 3D.
Partecipanti
DOTDOTDOT
MILAN, ITALY
Alessandro Masserdotti, Brescia, Italia, 1975. Vive e lavora a Milano, Italia.
Laura Dellamotta, Cesena, Italia, 1974. Vive e lavora a Milano, Italia.
Giovanna Gardi, Ravenna, Italia; 1974. Vive e lavora a Milano, Italia.
Fabrizio Pignoloni, Chiari, Italia, 1974. Vive e lavora a Milano, Italia.
Collaborazione autoriale
Laura Airoldi and Olivia Cassetti, University of Padova, Department of Biology
Collaborazione tecnica
OpenDot
Team
Federica Mandelli (Concept development and storytelling), Pietro Forino (AI specialist and UX–UI designer), Francesco Garavaglia (Developer and physical computing specialist), Antonello Gerbi (Developer and AI specialist), Nicola Buccioli (Interaction designer), Sara Maniscalco (Exhibition designer), Maddalena Silva (Exhibition designer), Nicola Ariutti (Sound designer), Tiziano Berti (Design engineer and 3D specialist), Simone Restifo Pilato (Visual Designer)
Si ringrazia
Carlo Zampieri
Supporter
WASP