fbpx Biennale Cinema 2019 | Sodrásban (Nella corrente)
La Biennale di Venezia

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Cinema

Sodrásban (Nella corrente)

Venezia Classici
Regia:
István Gaál
Produzione:
Hunnia Filmstúdió
Durata:
81’
Lingua:
ungherese
Paesi:
Ungheria
Anno:
1964
Interpreti:
Andrea Drahota, Marianna Moór, Istvánné Zsipi
Sceneggiatura:
István Gaál
Montaggio:
István Gaál
Scenografia:
József Romvári
Costumi:
Zsuzsa Vincze
Musica:
András Szőllősy, Antonio Vivaldi, Girolamo Frescobaldi
Suono:
Tibor Rajky
Restauro:
Hungarian National Film Fund – Film Archive

Sinossi

Un gruppo di studenti trascorre un giorno di vacanza sul fiume Tisza. Spensierati, prendono il sole o si tuffano per coprirsi con il fango del fondo. Nessuno si accorge che qualcuno manca. Gabi è annegato. Dopo la tragedia, tutti faranno un esame di coscienza: di chi è la colpa? Quale atteggiamento ha ciascuno di loro verso gli altri e verso il mondo? Questa pressione li rende adulti e anche i rapporti tra loro si trasformano.
Il primo lungometraggio di István Gaál fu uno dei primi successi internazionali della Nouvelle Vague ungherese. Già all’inizio della carriera, Gaál e il direttore della fotografia Sára avevano scoperto una visualità pittorica basata sull’alternanza tra paesaggi e ritratti in cui paesaggio e oggetti fotografati in maniera geometrica divengono quasi specchi musicali dell’anima. Pier Paolo Pasolini lodò il film per “la liricità, la freschezza e il tono nuovo” e grazie a lui fu proiettato al festival di Pesaro.

Commento del regista

Io faccio tutti i miei film come i maestri senesi hanno fatto i loro quadri: erano allo stesso tempo artisti e artigiani nel senso nobile della parola. Cercavano in prima persona i feldspati, per fare i colori, tagliavano personalmente il legno sul quale immortalavano le loro idee e intagliavano le cornici. Io scrivo la sceneggiatura, faccio la regia, e poi monto il film con le mie mani, senza ricorrere a un montatore. In altre parole, filtro tre volte l’idea attraverso di me. A volte manovro anche la macchina da presa. Nello stesso tempo non mi ritengo né scrittore di sceneggiatura, né regista, né montatore, né operatore. Mi ritengo semplicemente uno scrittore delle immagini: o meglio, uno scrivano.
Guido Cincotti, István Gaál, i falchi e gli aironi, in Bianco e nero, 1971/3-4, 42-47

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: Hungarian National Film Fund- Film Archive
Budakeszi út 51/E
1021 – Budapest, Hungary
Tel.+ 36 13941322
info@filmarchiv.hu
http://www.filmarchiv.hu/hu

PRODUZIONE ALL’EPOCA DELLA REALIZZAZIONE: Hunnia Filmstúdió

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Tamara Nagy - Hungarian National Film Fund- Film Archive
Budakeszi út 51/E
1021 – Budapest, Hungary
Tel.+ 36 13941322
Mob. 36202592835
nagy.tamara@filmarchiv.hu
http://www.filmarchiv.hu/hu

UFFICIO STAMPA: Csaba Papp - Hungarian National Film Fund- Film Archive
Róna utca 174
1045 – Budapest, Hungary
Tel. + 36309363149
papp.csaba@filmalap.hu


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