Anno e durata: | 2024, 75’ (prima europea) |
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Testo: | Richard Foreman |
Regia: | Elizabeth LeCompte, Kate Valk |
Creato da: | The Wooster Group |
Con: | Niall Cunningham, Jim Fletcher, Ari Fliakos, Andrew Maillet, Tavish Miller, Michaela Murphy, Guillermo Resto |
Scenografia: | Elizabeth LeCompte |
Design sonoro e musica: | Eric Sluyter |
Design video: | Yudam Hyung Seok Jeon |
Design luci: | Jennifer Tipton, Evan Anderson |
Luci aggiuntive: | David Sexton |
Costumi: | Antonia Belt |
Assistente alla regia e direttore di scena: | Michaela Murphy |
Suono e video aggiuntivi: | Andrew Maillet |
Tecnico audio e video: | Dan Dobson |
Drammaturgia: | Matthew Dipple |
Assistente regia: | Alessandro Magania |
Direttore tecnico: | Tavish Miller |
Direttore di produzione: | Aaron Amodt |
Produttore: | Cynthia Hedstrom |
Organizzazione: | Monika Wunderer |
Traduzione e adattamento sovratitoli: | Matilde Vigna |
Produzione: | The Wooster Group |
Coproduzione: | piece by piece productions |
The Wooster Group - Symphony of Rats

Descrizione
Un presidente degli Stati Uniti riceve messaggi per vie misteriose e non sa se fidarsi o meno. Questo nuovo spettacolo del Wooster Group, creato dalla compagnia e diretto da Elizabeth LeCompte e Kate Valk, reimmagina l’opera teatrale di Richard Foreman del 1988, attraverso la sovrapposizione di diverse tracce audio e video tratte da fonti letterarie e cinematografiche di vario genere, tra cui William Blake, D.H. Lawrence e Charlie Chaplin. Ambientato al contempo in un’astronave, nello studio di un artista e in una galleria d’arte, questo spettacolo surreale segue il Presidente in una serie di incontri con esseri ultraterreni, tra i quali un topo gigante con un messaggio particolare. Muovendosi tra l’apocalittico e il quotidiano, il Wooster Group riflette sulla tecnologia e la domanda che ci pone: cosa significa essere umani?