Anno e durata: | 2025, 100’ (prima assoluta) |
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Testo e regia: | Yana Eva Thönnes |
Lingue: | Tedesco, Inglese |
Scenografia: | Katharina Pia Schütz |
Costumi: | Elke von Sivers |
Musica: | Ville Haimala |
Drammaturgia: | Nils Haarmann |
Design luci: | Marcel Kirsten |
Con: | Jule Böwe, Holger Bülow, Ruth Rosenfeld, Alina Stiegler |
Coproduzione: | La Biennale di Venezia, Schaubühne Berlin, Emilia Romagna Teatro ERT – Teatro Nazionale |
Con il supporto di: | Heinz und Heide Dürr Stiftung |
Yana Eva Thönnes - Call me Paris

Descrizione
Nel suo memoir teatrale Call Me Paris, Yana Eva Thönnes segue le storie, tanto simili da suscitare inquietudine, di due sosia. Da un lato Paris Hilton, nota ereditiera e it-girl, sedicente inventrice del selfie e protagonista forzata di 1 Night in Paris, sex-tape divulgato dall’ex fidanzato. Dall’altro, una ragazza tedesca di Bergisch Gladbach, soprannominata Paris, che si trova protagonista di una sua personale versione di 1 Night in Paris.
Sul palco Thönnes esplora i vissuti traumatici delle due sosia dai capelli biondi e analizza il contesto in cui hanno potuto verificarsi i due casi di cronaca, ovvero gli anni Duemila: l’ultimo decennio davvero misogino agli albori della diffusione di Internet. Nel tentativo di riconquistare il controllo della propria immagine e quindi di se stessa, Paris si imbarca in un viaggio perturbante nel passato. Come è diventata Paris? Dov’è quel filmato? Se lei stessa non è che una copia dell’originale, chi è la ragazza nel video? Chi è la persona dietro il personaggio?