| Anno/Durata: | 2018, 110’ (prima italiana) |
|---|---|
| Ideazione: | Gob Squad |
| Di e con: | Johanna Freiburg, Sean Patten, Sharon Smith, Berit Stumpf, Sarah Thom, Bastian Trost, Simon Will |
| Cast per la Biennale Teatro 2024: | Berit Stumpf, Johanna Freiburg, Bastian Trost, Sean Patten |
| Ospiti veneziani: | Alessandro Bressanello, Guido Laurjni, Manuel Nakhil, Margherita Piantini, Pierandrea Rosato, Yoko Yamada |
| Sound design: | Sebastian Bark (mixaggio sonoro dal vivo) |
| Video design: | Miles Chalcraft (mixaggio video dal vivo) |
| Costumi: | Ingken Benesch |
| Realizzazione scene: | Lena Mody |
| Disegno luci, direzione tecnica: | Chris Umney |
| Drammaturgia, organizzazione: | Christina Runge |
| Assistenza artistica: | Mat Hand, Amina Nouns |
| Assistente ai costumi: | Claudia Gali |
| Assistente scenotecnica: | Julia Buntzel |
| Assistente di produzione: | Ben Mohai |
| Tirocinanti: | Patty Kim, Amina Nouns |
| Manager compagnia: | Marta Hewelt |
| Pianificazione economica: | Caroline Gentz |
| Amministrazione e produzione: | Grischa Schwiegk |
| Distribuzione: | Talea Schuré |
| Si ringrazia: | David Ellington, Jamie Beddard, Carina Zox, il maestro di ikebana Nicolaus Peters, tutte e tutti gli ospiti durante i periodi di residenza e le prove |
| Musiche di: | Kate Bush, Julius Eastman, Group Therapy, The Carpenters, Dalbello, Battles, Fever Ray, Yacht, The Unthanks, Bernd Wiesemann |
| Produzione: | Gob Squad e HAU Hebbel am Ufer (Berlino) |
| Con il supporto di: | Center Theatre Group (Los Angeles) |
| Coproduzione: | Münchner Kammerspiele, Schauspiel Leipzig, Wiesbaden Biennale, Schlachthaus Theater Bern |
| Commissione: | LIFT, Brighton Festival, Attenborough Centre for the Creative Arts |
| Un progetto: | Imagine 2020 (2.0), sostenuto dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea |
| Sostenuto con finanziamenti pubblici da: | Arts Council England |
| Note: | Finanziato dallo stato di Berlino, Cancelleria del Senato di Berlino per la Cultura e l’Europa / Gob Squad è un ente regolarmente finanziato nell’ambito di Konzeptförderung 2024-2027 dal Dipartimento del Senato di Berlino per la Cultura e la Coesione Sociale |
Gob Squad - Creation (Pictures for Dorian)
Descrizione
Quali sono i meccanismi di potere che si celano nel rapporto triangolare tra artista, oggetto artistico e pubblico? I membri di Gob Squad Arts Collective hanno girato il mondo per quasi trent’anni, e ora si trovano nel pieno della mezza età e senza alcuna intenzione di uscire di scena. In Creation (Pictures for Dorian) vengono affiancati sul palco da un gruppo eterogeneo di performer locali, più giovani di loro di una generazione, o più anziani di loro di una generazione.
L’obiettivo? Guardare oltre lo specchio della vanità e cercare risposte alle domande sulla bellezza, la moralità, l’invecchiamento e il potere, chiedendosi perché desideriamo tanto essere guardati. Il progetto si ispira a Dorian Gray, il personaggio wildiano che si intromette in quello che è il dominio degli dèi con l’aiuto di un quadro magico: arresta il processo di invecchiamento e rimane giovane e bello per sempre, ma a un costo altissimo. Probabilmente c’è un po’ di Dorian Gray dentro tutti noi... Ma cosa succede quando le luci della ribalta ci vengono negate per sempre?