fbpx Biennale Architettura 2021 | AWILDC-AWP london
La Biennale di Venezia

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AWILDC-AWP london

Field of Lines


  • MAR - DOM
    22/05 > 31/07
    11.00 - 19.00

    01/08 > 21/11
    10.00 - 18.00
  • Forte Marghera
  • Ingresso con biglietto

Alessandra Cianchetta (Italia, 1971) di AWILDC / AWP (Usa/Regno Unito, 2008) in collaborazione con Stephanie Marie Bigelow (Usa, 1992), Marco Kuo (Canada, 1995), Sonia Leimer (Italia, 1977), Florian Gauss (Germania), Thorsten Helbig (Germania) di Knippers Helbig Advanced Engineering (Germania/Usa, 2001) e Tadzio Armengaud-Cianchetta (Italia/Francia, 2009)

SITO UFFICIALE

Descrizione

Field of Lines esamina i giochi sportivi e i campi da gioco dall’antica Mesopotamia, all’Egitto e all’antica Gran Bretagna sotto l’Impero Romano: la campana, il senet, il croquet, la corsa, lo sprint, il cuju cinese e altri giochi con la palla. L’opera mette insieme una raccolta di questi campi e giochi sovrapponendoli, sovradimensionando o sottodimensionando e talvolta ridimensionando alcuni di essi, frammentandoli per creare un nuovo campo di giochi e nuove partite, con regole ancora da inventare. Il campo è piatto e a terra si materializzano le linee in acciaio lucido riflettente. Le sculture Space Holder in acciaio e cemento dell’artista Sonia Leimer sono collocate all’interno del campo come frammenti di spazio urbano isolati in un contesto astratto; esse sono possibili indicatori di pause, azioni, cantieri e mutevoli geografie produttive. Alludono a spazi al momento occupati e non accessibili. Questi oggetti agiscono su un inconscio collettivo che definisce l’uso quotidiano del suolo cittadino e, come una scacchiera di fenomeni urbani di potere e controllo, gettano le basi per una riflessione sullo spazio civico e i suoi mutamenti, oltre che sul suo scopo.

Biennale Sneak Peek

“You need a common language, a language beyond the language”, Tadzio told me. “You need the simplest, universal sports games and table plays for which the rules have been known for decades or centuries. From there, we invent new ones. This is all about communicating without any common language”.

We started researching sports games and playfields from ancient Mesopotamia to Egypt and ancient Britain under the Roman Empire. Hopscotch, senet, croquet, running, sprinting, Chinese Cuju and other ball sports. Indulging in my penchant for catalogs, atlases and typologies, we drew a collection of such fields and games. We overlapped them, oversized or undersized, played with scale, fragmented them to create a new field of games and plays. Rules to be yet invented. The field is flat, lines are materialized on the ground. The title is a tribute to Rosalind Krauss’ seminal text Sculpture in the Expanded Field​. Our field of lines, drawn on the ground, explores the ambiguity of landscape, sculptures and architecture.

CON IL SUPPORTO AGGIUNTIVO DI

Rick Owens corporation

Crediti di produzione

Faroldi
Team di installazione
: Francesco Bruno, Giorgia Del Tedesco, Nicola Alessio Persic, Greta Zancopè (coordinatore)

Forte Marghera
Vedi su Google Maps

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