Affrontiamo un tema che non è più architettonico, ma umanistico, sociale e politico. L’edilizia tradizionale deve ripulirsi dalla sua venalità e riscoprire il suo obiettivo primario, la sua vera necessità: dare un tetto a milioni di persone che non ne hanno. È urgente. L’era dell’edilizia tradizionale è ormai obsoleta. Al giorno d’oggi, la maggior parte delle costruzioni tradizionali si conclude con un fallimento. Questo sistema inaccettabile non funziona più e deve essere ripensato. Come per tutta la produzione democratica, la soluzione è l’industrializzazione. Invece di creare caverne con polvere di pietra e cemento, dovremmo applicare l’ingegneria automobilistica a tutti i componenti. Questo metodo ridurrebbe e controllerebbe notevolmente i costi e le tempistiche di costruzione, creando case di alta qualità, a prezzi accessibili e durevoli per il maggior numero di persone. L’obiettivo, e l’urgenza, è costruire una casa al prezzo di un’automobile.
Partecipanti
PHILIPPE STARCK, Parigi, Francia, 1949. Vive in Portogallo, lavora nel mezzo del nulla.
Ringraziamenti a
Starck Network: Mahaut Champetier de Ribes, Aubin Laumond; Renault: Arnaud Belloni, Clémence Rouzaud e Stéphane Barbat
Supporters
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