(n)Permanencies Tractatus è un piccolo rifugio sperimentale che assume un’esistenza effimera. È l’intuizione di un prototipo che si presenta come un’impronta o un fermo-immagine della nostra situazione di degrado: metabolizza i micidiali artefatti chimici verdastri (che contribuiscono alla proliferazione delle alghe invasive) prodotti dai fertilizzanti chimici (NPK, azoto, potassio, fosforo) per l’agricoltura industriale (cibo spazzatura) in un processo e protocollo di progettazione che si interroga sulla debolezza e sulla durata della vita, su “come passa il tempo”, senza ignorare o abolire il rischio adrenalinico-dopaminico dell’essere vivi nel processo nomade di (n)Permanence.
Partecipanti
NEW-TERRITORIES
PARIGI, FRANCIA; BANGKOK, THAILANDIA
Francois Roche, Parigi, Francia, 1961. Vive e lavora a Parigi, Francia, e Bangkok, Tailandia
EMANUELE COCCIA, Fermo, Italia, 1976. Vive e lavora a Parigi, Francia e all'estero.
UTS-AFRL
SYDNEY, AUSTRALIA
Dave Pigram, Canberra, Australia, 1979. Vive e lavora a Sydney, Australia.
Shirley Tam, Hong Kong, Cina, 1987. Vive e lavora a Sydney, Australia.
DAMIEN SORRENTINO, Firenze, Italia, 1974. Vive e lavora a Marsiglia, Francia.
MIKA TAMORI, Tokyo, Giappone, 1984. Vive e lavora a Tokyo, Giappone.
Collaborazione tecnica
Nicholas Green, VP & Green (Engineering)
Team
supermanoeuvre: Iain Maxwel; UTS-AFRL: Shirley Tam, Tran Dang, Gwyn Jones
Ringraziamenti
Thibaut & Charles Boyer, Abdelkader Damani
Supporters
New-Territories; Institut Francais; UTS; David Toppani; NFT-Ali Mitchell; Robot in Architecture; Hiroyuki Tamori; Akemi Moriwaki; Jigsaw Family; Nicholas Green.