| Anno e durata: | 2025 – 55’ (prima europea) |
|---|---|
| Direzione artistica e coreografia: | Antony Hamilton |
| Suono e composizione: | Gabber Modus Operandi |
| Costumi: | Future Loundry |
| Progettazione e fabbricazione esoscheletro: | Creature Technology Co. |
| Luci: | Benjamin Cisterne |
| Performance e coreografia: | Ashley McLellan, Melissa Pham, David Prakash, Samakshi Sidhu, Robert Alejandro Tinning, Jayden Wall |
| Spazio scenico, realizzazione e finitura artistica di scena: | Ashley Buchanan & Antony Hamilton |
| Realizzazione LED scenografia e costumi, ingegneria di sistema, gestione impianto elettrico: | Shiv Geaney |
| Consulenza esterna: | Melanie Lane |
| Concept art: | Peter Gregory |
| Gestione di produzione: | Ashley Buchanan |
| Realizzazione luci: | Nicholas Moloney |
| Ingegneria del suono: | Ethan Hunter |
| Coordinamento di produzione: | Benjamin Beare |
| Direzione esecutiva: | Kristy Ayre |
| Produzione: | Kristina Arnott |
| Commissione: | Asia TOPA, Arts Centre Melbourne Esplanade - Theatres on the Bay Perth Festival |
| Con il supporto di: | Governo dello Stato di Victoria attraverso Creative Victoria, governo australiano attraverso Creative Australia, il suo principale organo di investimento e consulenza in campo artistico; Città di Melbourne e Playking Foundation attraverso un Playking Foundation Travel Grant. |
Chunky Move - U>N>I>T>E>D
Descrizione
U>N>I>T>E>D esplora le interpretazioni del concetto di “misticismo della macchina”. Al centro dell’opera si trova una sintesi di corpo, macchina e spirito: sei danzatori danno vita a energie latenti annidate nell’ambiente costruito, colmando lo spazio tra carne, coscienza, materialità e trascendenza.
Il lavoro indaga il legame corporeo che l’essere umano intrattiene con strumenti e oggetti d’arte, proponendo che questi ultimi siano segni sacri di una connessione spirituale con l’ambiente artificiale. L’opera immagina un passato remoto e un futuro lontano per evidenziare la natura infinita di questo legame, permettendoci di rileggere il presente in prospettiva mitologica.