Chuquimamani-Condori, Leone d’Argento della Biennale Musica 2025, presenta a Venezia Cry of Our Guardian Star, un’importante nuova commissione site-specific, che riecheggia antiche cerimonie legate all’acqua e celebra il suono come rituale collettivo. Una processione musicale di piccole imbarcazioni attraversa i canali di Venezia e culmina in una performance dal vivo dei Los Thuthanaka (il duo formato da Chuquimamani-Condori e dal fratello Joshua Chuquimia Crampton) davanti all’Isolotto dell’Arsenale. Radicato nella cosmologia Aymara e nel pensiero anticoloniale, il lavoro di Chuquimamani-Condori fonde tradizioni folk con tecnologie digitali e club culture, costruendo collage sonori massimalisti in cui temi di identità, storia e resistenza convergono. La sua musica reimmagina il suono come mezzo di narrazione e trasformazione, stratificando sintetizzatori melodici futuristici con situazioni poliritmiche. Artista appartenente alla nazione Pakajaqi del popolo Aymara, Chuquimamani-Condori ha recentemente descritto il suo album sperimentale DJ E come “il suono delle nostre cerimonie d’acqua, quaranta bande che suonano le loro melodie tutte insieme per creare la cacofonia della prima aurora e il richiamo della nostra stella, Chuqui Chinchay”. Si tratta di uno dei progetti speciali della Biennale Musica che intende connettersi con il tessuto sociale della città, partendo dalla cultura sonora locale della laguna e proiettandola in un contesto di reimmaginazione e sincretismo culturale.