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Conferenze e Workshop in programma nel mese di ottobre
Architettura -

Conferenze e Workshop in programma nel mese di ottobre

GENS Public Programme: gli appuntamenti di ottobre presso lo Speakers' Corner alle Corderie dell'Arsenale.

GENS PUBLIC PROGRAMME

Le sfide legate all’intelligenza artificiale, all’energia, all’ecologia e all’adattamento climatico, lo spazio domestico e le nuove forme dell’abitare, insieme a riflessioni sul governo delle città, l’economia circolare e la critica dell’architettura. Sono alcune delle tematiche al centro degli appuntamenti di ottobre di GENS Public Programme, che accompagnano e arricchiscono la 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, intitolata Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva., a cura di Carlo Ratti (10 maggio – 23 novembre 2025). Gli incontri, che si svolgeranno presso lo Speakers’ Corner alle Corderie dell’Arsenale e la Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian (sede della Biennale a San Marco), intrecciano prospettive scientifiche, artistiche e progettuali in un fitto calendario di conferenze e workshop.

 

Per accedere alle Corderie dell’Arsenale e allo Speakers’ Corner, i visitatori devono essere in possesso di un biglietto valido per Biennale Architettura 2025.
L’ingresso alla Biennale Architettura 2025 non è incluso. 

CONFERENZE

Giovedì 30 ottobre
14:00 – 15:30 
Sessione I – The Energy of AI - Session I - The nexus between AI and energy
L’Intelligenza Artificiale comprende un’ampia gamma di applicazioni e stimola numerosi sviluppi tecnologici come effetto indiretto dell’innovazione e della sperimentazione. L’espressione creativa può essere intesa come la combinazione tra il cervello umano (immaginazione, pianificazione, memoria storica, competenze tecniche) e un medium (o più di uno); di conseguenza, se l’IA viene utilizzata come medium o come strumento altamente versatile, la creatività può trarre beneficio da questa nuova combinazione. In senso elementare, il legame tra IA ed energia desta preoccupazione, data la natura energivora del settore dell’IA – almeno nella sua forma attuale. La raccolta e l’analisi dei dati richiedono enormi quantità di elettricità, al punto che l’approvvigionamento energetico è diventato una delle principali preoccupazioni per le aziende leader del settore. Sul lato positivo, ciò genera un interesse comune nel garantire non solo l’accesso all’energia, ma un accesso economicamente sostenibile e affidabile. Considerato che la sostenibilità è in parte un concetto in evoluzione – a causa sia dell’innovazione tecnologica sia del mutare dei quadri normativi – può svilupparsi un dialogo proficuo tra il settore energetico e i principali attori dell’IA, così come con legislatori e società civile nel suo complesso.

16:00 – 17:30
Sessione II – The Energy of AI. Making AI Human
Parallelamente, possiamo pensare all’IA come a un potente abilitatore delle facoltà umane. Dopotutto, la cultura stessa – dal linguaggio parlato alla scrittura, fino alle conoscenze scientifiche più avanzate e alle arti – è un insieme aperto di strumenti che funzionano solo in connessione con il cervello umano. Pertanto, più che immaginare uno scenario di contrapposizione tra esseri umani e macchine, è probabilmente più produttivo concepire forme di coevoluzione tra umani e macchine. Poiché una delle caratteristiche distintive dell’IA è l’apprendimento basato sui dati e l’accumulo graduale di competenze, le interazioni tendono a diventare più sofisticate nel tempo, piuttosto che restare statiche. In questo contesto, un ruolo fondamentale per la parte umana è quello di inquadrare costantemente la funzione dell’IA nel modo più utile, trasformandola in un moltiplicatore – un alleato stretto, più che una forma parallela di intelligenza. La capacità più propriamente umana è probabilmente quella di porre domande, selezionare problemi, individuare i colli di bottiglia nell’avanzamento scientifico che possono beneficiare della potenza analitica dell’IA. In ultima analisi, la tanto temuta “singolarità” rimane confinata a compiti che richiedono enormi capacità di calcolo; un vero punto di svolta si raggiungerebbe solo se e quando un’IA iniziasse a porre domande interessanti e fondamentali – agli esseri umani o a sé stessa.

WORKSHOP

Mercoledì 1 ottobre
11:00 – 12:00  Sessione I 
12:30 – 13:30  Sessione II
15:00 – 17:00  Sessione III 
Land Policy Innovation in an Era of Adaptation
Un'esplorazione dei tre temi della Biennale attraverso la lente delle politiche fondiarie che affrontano le sfide economiche, sociali e ambientali della nostra epoca. I temi trattati includono: Naturale, la pianificazione dell'intero bacino idrografico; Artificiale, l'uso dell’intelligenza artificiale per la gestione delle risorse idriche e del territorio; CollettivoPipeline, un progetto di edilizia abitativa accessibile e partecipata a Nairobi. Una sintesi conclusiva affronterà il ruolo del suolo pubblico nei processi di adattamento.
Relatori: Julie Bushell (CEO Ethos Connected, Presidente U.S. Irrigation Association – Lincoln, Nebraska), Rob Cunningham (Direttore Europe Resilient Watersheds Program, The Nature Conservancy), Madhu Rajesh (Ex Vicepresidente Global Policy and Sustainability, Coca-Cola Company – Londra), Karen Hildebrand (Responsabile Solutions Architect, Agricoltura e Acqua, Amazon Web Services – St. Paul, Minnesota), Moshi Berenstein (Presidente European Irrigation Association – Aix-en-Provence, Francia), Friso Klapwijk (Direttore Nature Based Solutions, One Architecture and Urbanism – Amsterdam, Paesi Bassi), Simone Pelissetti (CEO Up to Farm – Spin-off accademico dell’Università di Torino), Kecia RustEtta Madete e Kezia Georgina (Centre for Affordable Housing Finance in Africa – Grugliasco, Piemonte, Italia), Darla Munroe (Lincoln Institute of Land Policy).
Moderatori: Armando Carbonell (Lincoln Institute of Land Policy), John Farner (Lincoln Institute of Land Policy), George McCarthy (Lincoln Institute of Land Policy), Enrique Silva (Lincoln Institute of Land Policy).

 

Giovedì 2 ottobre
11:00 – 14:00
The Fabbrica dell’Aria 2.0 experiment
Questo workshop presenta l'esperimento Fabbrica dell'Aria 2.0, condotto all'interno delle Corderie dell'Arsenale. Il progetto prevede un sistema di purificazione dell'aria basato sulle piante, monitorato durante tutta la durata della Mostra. I relatori del Pnat e delle organizzazioni partner condivideranno i risultati dei dati ambientali raccolti a Venezia, insieme ai test di laboratorio certificati, e presenteranno in anteprima la fase successiva del progetto: un'implementazione nel mondo reale prevista per la fine del 2025.
Relatori: Stefano Mancuso (Università di Firenze, PNAT), Antonio Girardi (Università di Firenze, PNAT), Camilla Pandolfi(Università di Firenze, PNAT), Marco Coggi (Head of Group Real Estate, A2A), Mattia Bedin (Ottagono), Giovanni Fattori (Ottagono), Tiziana Monterisi (Ricehouse).
Moderatore: Gaetano Zoccali (Studio BElive).

15:30 – 17:00
Radical care in ecological resistance: An atlas of forest occupations
Lezione di presentazione di An Atlas of Forest Occupations, un documentario parte della 19. Mostra Internazionale di Architettura, che esplora le occupazioni forestali come luoghi di resistenza, cura e architettura sperimentale. Il lavoro le inquadra all’interno delle teorie sul diritto allo spazio e le presenta come forme di ecoattivismo, resistenza spaziale e spazi queer. La lezione si concluderà con ulteriori progetti di Budzik e Rouzaud sulle architetture ecologiche.
Relatori: Bernadetta Budzik (IATU), Rachel Rouzaud (IATU, Docente all’ENSAV – École Nationale Supérieure d’Architecture de Versailles e all’ENSAPBX – École Nationale d’Architecture et de Paysage de Bordeaux), Jean-Philippe Rouzaud (Docente presso IATU e ENSAPBX – École Nationale d’Architecture et de Paysage de Bordeaux).

 

Venerdì 3 ottobre
11.00 – 14.00 Sessione I
15.00 – 17.00 Sessione II
Intelligenza e Democrazia in Architettura
Il workshop intende esplorare il legame profondo tra architettura e democrazia ponendo al centro del processo progettuale le esigenze dell’essere umano. Partendo da radici giuridiche, passando all'analisi di casi studio emblematici come la Nuova Scampia, le fabbriche Prada, Fiat e Ferrari, il convegno si propone di tracciare una linea ideale che unisca il pensiero democratico ad una sua applicazione contemporanea.
Relatori: Marco Assennato (Filosofo, ENSA Paris-Malaquais / Université PSL), Edmondo Bertaina (Direttore, Gazzetta di Torino), Ugo Mattei (Giurista e Professore, Hastings College of Law, University of California San Francisco), Emanuele Piccardo (Critico di Architettura, Direttore Archphoto.it), Giovanni Durbiano (Professore, Politecnico di Torino), Laura Lieto (Architetto, Assessore all’Urbanistica, Comune di Napoli), Guido Canali (Architetto, Parma), Luca Cordero di Montezemolo (Avvocato, Direttore del Consiglio di Amministrazione, McLaren Group), Marco Visconti (Ingegnere e Architetto, Università Laval, Québec; già docente a Torino), Carlo Ezechieli (Architetto, Direttore Scientifico, IoArch).

 

Sabato 4 ottobre
15:00 – 17:00
The human impact on the mineral kingdom: Mineralogy of the Anthropocene Epoch
L’ “Epoca dell’Antropocene” si manifesta in centinaia di nuovi minerali di origine umana. Dall’avvento delle attività estrattive, manifatturiere e costruttive, i composti simili a minerali hanno notevolmente ampliato la diversità minerale della Terra. In relazione all’installazione Re-Forming Materials, presentata nell’ambito della Biennale Architettura 2025, Robert M. Hazen inviterà il pubblico a riflettere su come gli esseri umani interagiscono con la nostra casa planetaria.
Relatori: Robert M. Hazen (Mineralogista e Astrobiologo, Geophysical Laboratory della Carnegie Institution of Washington), Clarence Robinson (Professore di Scienze della Terra alla George Mason University, Direttore esecutivo del Deep Carbon Observatory).
Moderatori: René RisslandMartina Dietrich (raum.land).

 

Domenica 5 ottobre
15:00 – 16:30
Your Home is an Interface: Designing Domesticity in an Era of AI
Questa tavola rotonda esplora il DNA ibrido e mutevole dell'architettura attraverso la lente della domesticità in un'era caratterizzata dall'intelligenza artificiale e dalla nuova natura. In un paradigma di architettura continuamente connessa, reattiva e produttrice di dati, come sta cambiando il design sia come atto che come artefatto? Questa conversazione affronta il tema della progettazione della casa e dell'abitazione all'incrocio tra decarbonizzazione, intelligenza non umana e cultura: un luogo caratterizzato sia da efficienze necessarie che da inefficienze significative.
Relatori: Elizabeth Christoforetti (Harvard Graduate School of Design, Fondatrice di Supernormal), Cynthia Davidson(Redattrice di Log, Direttrice esecutiva di Anyone Corporation), Chrisoula Kapelonis (Progettista di interazioni spaziali con esperienza presso Google, MIT e Harvard GSD), Andrew Witt (Harvard Graduate School of Design, Cofondatore di Certain Measure).

 

Martedì 7 ottobre
15:00 – 17:00
Crafting Equity: A Norm-Critical Woodworking Workshop Inspired by Enzo Mari
Un laboratorio pratico e giocoso che esplora il design normativo-critico e inclusivo. Ispirati all’Autoprogettazione di Enzo Mari e alla “carpenteria grezza” di Finn Ahlgren, i partecipanti co-creeranno utilizzando legno recuperato, rifletteranno sul cambiamento sociale e daranno forma a un’opera collettiva. Non è richiesta alcuna esperienza, solo curiosità. I partecipanti contribuiranno a costruire un futuro più consapevole ed equo, nel cuore della Biennale Architettura 2025.
Relatori: Alina Ostling (RISE Research Institutes of Sweden), Elsa Vaara (RISE Research Institutes of Sweden).

Giovedì 9 ottobre
11:00 – 12:30
Future Protein: Speculative Food SystemA design methodology where ecology, culture and technology meets
Il workshop esplora come i benefici ecologici delle cozze possano ridefinire i sistemi alimentari in tempi di cambiamento climatico. Il progetto concepisce l'acquacoltura come un'alternativa sostenibile all'agricoltura, combinando telerilevamento, design interattivo, ricette e biomateriali a base di conchiglie. I rituali adattivi proposti per l'innalzamento del livello del mare allineano ecologia, cultura e tecnologia.
Relatori: Katya Bryskina (Fondatrice, Katya Bryskina Studio / IM-A Studio), Nataly Khadziakova (Fondatrice, Nataly Khadziakova Studio / IM-A Studio).

14:30 – 16:30 
Who’s Stupid Now: Architecture, Intelligence and Transdisciplinarity 
La stupidità non è il contrario dell’intelligenza, ma l’incapacità di formulare un problema. Questo evento esplora le tecnicità architettoniche che superano problemi mal definiti e rivitalizzano il pensiero critico transdisciplinare: come emerge l’intelligenza architettonica, chi la istituisce, e come viene archiviata e diffusa.
Relatori: Alberto Cervesato (Università di Udine), Ayse Sentürer (Middle East Technical University), Bengisu Derebaşı(Istanbul Technical University), Eda Yeyman (Middle East Technical University), Giovanni La Varra (Università di Udine), Jean Rojanavilaivudh (TU Delft), Justus Schäfer (Studioso indipendente), Koen de Nie (TU Delft), Lena Galanopoulou(National Technical University of Athens), Mar Muñoz Aparici (TU Delft), Maurice Harteveld (TU Delft), Mees van Rhijn(TU Delft), Miguel Borst (TU Delft), Qiyu Chen (TU Delft), Sinan Cem Kızıl (Istanbul Technical University), Tim Gough(Studioso indipendente), Tommaso Antiga (Università di Udine).
Moderatori: Stavros Kousoulas (TU Delft), Andrej Radman (TU Delft).

 

Venerdì 10 ottobre
11:00 – 13:30  Sessione I
13:30 – 13:45  Intermezzo performativo di Steve Piccolo (artista sonoro e video)
14:30 – 17:00  Sessione II
La casa che amo. The virtual and imaginal declinations of the domestic universe
Questo panel esplora la casa non come contenitore di funzioni, ma come contenitore di emozioni. Non la casa usa e getta, ma la "casa Bloomsbury". Le discipline artistiche trovano terreno comune nell’ipotesi di rifondazione dello spazio domestico, inteso come luogo di sacralità ritrovata. Ne emerge una nuova sintesi delle arti, che riapre l’antica questione dell’opera d’arte totale.
Relatori Sessione I: Maurizio Barberis (Architetto, Fondatore di HoperAperta), Renato Troncon (Professore di Estetica e Filosofia del Linguaggio, Design Research Lab – Università di Trento), Carmelo Zappulla (Architetto, Fondatore di External Reference, Barcellona), Duccio Grassi (Duccio Grassi Architects, Milano), Cristina Fiorenza (Artista e Designer, Vienna), Christine Enrile (Responsabile scientifica del Contemporary Culture Center, Andora). 
Relatori Sessione II: Francesco Zurlo (Preside della Scuola di Design, Politecnico di Milano), Armando Bruno (Architetto, CEO Studio Marco Piva, Milano), Alfonso Femia (Architetto, Fondatore Atelier(s) Alfonso Femia AF517, Genova-Milano-Parigi), Aldo Parisotto (Architetto, Fondatore Parisotto + Formenton Studio, Milano-Padova), Luca Martinucci (Co-curatore Padiglione Portogallo, Biennale Architettura 2025), Patrizia Catalano (Giornalista, Fondatrice di HoperAperta).

15:00 – 17:00
Cybernetic Sustainabilities – From Past Experiments to Contemporary Reinterpretations
Il panel esplorerà le intersezioni tra architettura, apprendimento automatico, arte, dati climatici e approcci alla sostenibilità, attingendo sia a opere storiche che contemporanee. L'accento sarà posto sulla cibernetica da una prospettiva storica e analitica, sui sistemi algoritmici effimeri e sulla loro potenziale interazione con approcci vernacolari, inquadrando le discussioni sull'intelligenza collettiva e gli scambi tra ricerca e pratica come temi chiave per i relatori e la moderazione.
Relatori: Orit Halpern (Storica, Cibernetica, Professoressa e Presidente di Culture Digitali alla TU Dresden), Giulia Bini (Curatrice, Responsabile delle Arti al CERN), Chrissie Muhr (Architetta, Curatrice, Direttrice Artistica della Fondazione Sperimentale – Berlino), Ashford Maxwell (Designer, Ricercatore presso ECAL/Università di Arte e Design HES-SO), Patrick Keller(Architetto, Cofondatore di fabric | ch – studio di architettura, interazione e ricerca, Professore presso ECAL/Università di Arte e Design HES-SO), Christophe Guignard (Architetto, Cofondatore di fabric | ch – studio di architettura, interazione e ricerca, Professore presso ECAL/Università di Arte e Design HES-SO).
Moderatori: Gordan Savicic (Artista, Critical Engineer, Docente alla HSLU – Lucerne University of Applied Sciences and Arts).

 

Martedì 14 ottobre
11:00 – 12:00
Urban Pockets of Health
I relatori terranno una presentazione, seguita da una sessione interattiva di domande e risposte, incentrata sul tema “Pockets of Health” (Sacche di salute), ovvero interventi innovativi che trasformano gli spazi pubblici urbani in ambienti favorevoli alla salute, concentrandosi su come soluzioni progettuali su piccola scala, come “By Leaves We Live” (Viviamo grazie alle foglie), possano ridurre l'isolamento sociale, favorire le relazioni e promuovere il benessere, con esempi tratti da Barcellona, Christchurch e Tel Aviv.
Relatori: Hila Oren (CEO della Fondazione Tel Aviv, Ricercatrice affiliata al Nur Labs), Natanel Elfassy (Cofondatore del Nur Labs, Direttore della Negev School of Architecture presso la SCE).

 

Mercoledì 15 ottobre
11:00 – 12:00
Lost and Found: Storytelling and the Circular Economy 
Il panel esplora come rivalutare il valore dei rifiuti possa stimolare un cambiamento comportamentale, creare legami intergenerazionali e generare valore sociale nelle comunità. Tra le iniziative figurano Picker Pals, Team Repair e Bio-bean, che dimostrano come la creatività, la narrazione e la tecnologia possano trasformare piccoli gesti in un movimento globale.
Relatori: Anaïs Engelmann (Cofondatrice di Team Repair, Membro del Consiglio di amministrazione di Fast Forward 2030), Patrick Jackson (Fondatore di Picker Pals), Sara Wahedi (Fondatrice di Civaam, Membro del Consiglio di amministrazione di Fast Forward 2030).
Moderatore: Arthur Kay (Fondatore di Bio-bean, Cofondatore di Fast Forward 2030).

15:00 – 16:30
The Car in the Future City: The Impact of Autonomous Cars on the Design of Cities
Questa sessione esamina come le auto a guida autonoma ridisegneranno le strade, gli alloggi e gli spazi pubblici, sollevando questioni di equità, clima e comunità. Attingendo al background teorico dei relatori, sfida designer, pianificatori e responsabili politici a decidere se le auto a guida autonoma rafforzano i vecchi modelli o consentono un nuovo progetto civico.
Relatori: Dame Henrietta L. Moore (Fondatrice e Direttrice dell'UCL Institute for Global Prosperity, Coautrice di Roadkill), Arthur Kay (Membro del Consiglio di amministrazione di Transport for London e della Royal Academy of Engineering, Coautore di Roadkill).

 

Giovedì 16 ottobre
11:30 – 14:00
The intelligences to Govern the Transformations of Cities
Le città sono l'habitat della maggior parte delle persone che popolano il pianeta. Ma le città sono anche la causa di alcuni dei principali squilibri del pianeta, determinati proprio dal modo in cui gli esseri umani interagiscono tra loro e con il pianeta. Questa tavola rotonda analizzerà come un uso dinamico delle intelligenze (naturale, artificiale, collettiva, connettiva) possa determinare le possibilità di adattamento al cambiamento.
Relatori: Roberta Sala (Professoressa ordinaria di Filosofia politica, Università Vita-Salute San Raffaele), Mosè Ricci(Professore ordinario di Progettazione urbanistica, Università La Sapienza), Marcello di Paola (Professore associato di Filosofia dell’età contemporanea, Università di Palermo), Edoardo Cosenza (Professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli), Fabrizio Capaccioli (Presidente Green Building Council Italia – indicato da Fillea), Massimiliano Manuzzi (Responsabile Settore Costruzioni di Legacoop Produzione e Servizi), Paola Parmigiani (Componente Giunta Confapi-Aniem), Paolo La Greca (Presidente Censu). Moderatrice: Camilla Dacrema (Osservatorio Ethos, Luiss Business School).

 

Venerdì 17 ottobre
15:00 – 16:00 
Restaging Criticism - The view from Philadelphia
La vincitrice del Pulitzer e critica del Philadelphia Inquirer, Inga Saffron, insieme a Christopher Hawthorne, discutono del legame profondo del suo lavoro con i contesti architettonici e politici di Philadelphia, oltre al ruolo del regionalismo nella critica e nella produzione architettonica. 
Relatori: Inga Saffron, Christopher Hawthorne.

16:00 – 17:00
Restaging Criticism - A conversation with Elizabeth Diller
Christopher Hawthorne e la cofondatrice di Diller Scofidio + Renfro discuteranno del rapporto tra strategie testuali e spaziali nell’evoluzione del lavoro influente e innovativo dello studio.
Relatori: Elizabeth Diller, Christopher Hawthorne.

 

Sabato 18 ottobre
15:00 – 16:00
Restaging Criticism - Architectural media in Latin America
Una conversazione con Javier Agustín Rojas, architetto, scrittore, editore e fotografo di architettura, sullo stato della critica in Argentina, in America Latina e oltre.
Relatori: Javier Agustín Rojas, Christopher Hawthorne.

16:00 – 17:00
Restaging Criticism - Toronto as architectural—and critical—case study
Una conversazione tra Christopher Hawthorne e Alex Bozikovic, critico del Toronto Globe and Mail, co-autore di Toronto Architecture: A City Guide e da lungo tempo osservatore acuto della cultura architettonica nordamericana, per discutere, tra gli altri temi, del rapporto tra identità civica e cultura architettonica. 
Relatori: Alex Bozikovicv, Christopher Hawthorne.

 

Martedì 21 Ottobre
11:00 – 14:00  Sessione I 
15:00 – 17:00  Sessione II
Intelli_gens Demopratica
Basandosi sulla prospettiva del Terzo Paradiso e sulla Statodellarte della Demopraxia, che inaugura la 19. Mostra Internazionale di Architettura, l'evento esplora l'intelligenza collettiva, la responsabilità condivisa e le nuove architetture civiche per la trasformazione sociale e territoriale. Una giornata di dialogo e scambio in cui Cittadellarte – Fondazione Pistoletto incontrerà studiosi, artisti e professionisti del settore civico.
Relatori: Carlo Ratti (Curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura), Giacomo Bassmaji (Architetto, Coordinatore di Opera Demopratica Nova Gorica/Gorizia), Luca Bergamo (Coordinatore di Statodellarte Cittadellarte, Vicesindaco con delega alla Cultura a Roma 2016-2021), Michele Cerruti But (Course Leader del corso in Public Art presso Accademia Unidee, Professore a contratto di Urbanistica al Politecnico di Torino), Walter El Nagar (Fondatore di Refettorio e Mater Fondazione Ginevra, Coordinatore di Opera Demopratica Ginevra), Giorgio de Finis (Direttore del Museo delle Periferie di Roma, Coordinatore di Opera Demopratica Roma), Nazarena Lanza (Coordinatrice di Opera Demopratica Biella), Michela Magrì (Direttrice Istituto Italiano di Cultura di Seoul, Coordinatrice di Opera Demopratica Corea), Paolo Naldini (Direttore Fondazione Pistoletto Cittadellarte), Laura Salas (Curatrice d’arte, Coordinatrice di Opera Demopratica L’Avana), Pierluigi Sacco (Professore di Biobehavioral Economics all’Università di Chieti-Pescara, Coordinatore scientifico per L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, Presidente di Bourges Capitale Europea della Cultura 2028), Mariella Stella (Vicepresidente Netural Coop e Coordinatrice di Opera Demopratica Nova Gorica/Gorizia), Saverio Teruzzi (Coordinatore della rete delle Ambasciate del Terzo Paradiso).

 

Mercoledì 22 ottobre
11:30 - 12:30  Sessione I
13:00 - 14:00  Sessione II
15:00 - 17:00  Sessione III
L’intelligenza architettonica è Plurale. Il progetto architettonico come opera corale
L’architettura cresce quando più voci si accordano. ‘L’Intelligenza architettonica è Plurale’ propone tre tavole rotonde che mettono in dialogo prospettive diverse, per trasformare la molteplicità in una partitura coerente. Attraverso ascolto, confronto e sintesi, indagheremo come la dimensione corale del progetto possa generare qualità e responsabilità condivisa. Non un solista, ma un coro: tempi comuni, strumenti differenti, un’unica direzione. 
Relatori Sessione I: Anna Barassi (Architetto, Founder di l.a.barassi Architettura), Francesca Setiffi (Professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento FISPPA dell’Università degli Studi di Padova), Antonio Cianci (CEO Airlite), Paola Albini (Presidente Fondazione Franco Albini).
Moderatore Sessione I: Gian Paolo Lazzer (Partner di Strategy Innovation).
Relatori Sessione II: Andrea Giordano (Professore ordinario, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale - ICEA dell’Università degli Studi di Padova), Veronica Tabaglio (Italianista - Strategy Innovation Srl), Davide Luraschi (Formal President Collegio Ingegneri e Architetti di Milano, Docente al Politecnico di Milano), Giampiero Mariottini (Marketing Manager Listone Giordano).
Moderatore Sessione II: Gian Paolo Lazzer (Partner di Strategy Innovation).
Relatori Sessione III: Filippo Taidelli (Architetto, Founder di FTA - Filippo Taidelli Architetto), Zuleika Murat (Professoressa in Storia dell’Arte Medievale - Università degli Studi di Padova), Micol Long (Professoressa in Storia Medievale - Università degli Studi di Milano), Alessandro Vecchia (Dottorando in Storia dell’Arte Medievale - Università degli Studi di Padova), Stefania Tagliabue (Psicologa Ambientale - Strategy Innovation srl), Vittorio Peretto (Agronomo e Paesaggista, Founder di Hortensia Garden Design srl), Cristina Lonardi (Prof.ssa associata di Sociologia generale - Università degli Studi di Verona).
Moderatore Sessione III: Gian Paolo Lazzer (Partner di Strategy Innovation).

 

Giovedì 23 ottobre
10:30 – 12:30
14:00 – 16:00 
Senseable Open Lab 
 

Venerdì 24 ottobre
10:30 – 12:30  Sessione I 
13:30 – 15:30. Sessione II
Senseable Open Lab
L'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali stanno trasformando il modo in cui comprendiamo, pianifichiamo e viviamo nelle città. Questo evento di due giorni esplorerà l'informalità urbana, la mobilità, la biodiversità e il calore attraverso la ricerca condotta dal Senseable City Lab del MIT. Una sessione organizzata in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri presenterà il monitoraggio della salute degli alberi urbani tramite sensori installati sulle auto dei Carabinieri. L'evento promuoverà il dialogo tra ricercatori del MIT, industria, amministratori cittadini e accademici.
Relatori: Michiel van Selm (MIT), Lukas Beuster (MIT), Nils Wolff (MIT), Orlando Closs (MIT), Ase Hatveit (MIT), Titus Venverloo (MIT), Eddy Ariss (MIT), Gaetano Saurio (MIT), Assaf Biderman (MIT), Paolo Santi (MIT), Simone Mora(MIT), Ruoxi Wang (MIT), Diaa Abu Hani (MIT), Alaa AlRadwan (MIT), Wenhan Wu (MIT), Theo Hermann (MIT), Stefania Dimitrov (MIT), Marco Seccaroni (Politecnico di Milano), Roberto Gualtieri (Sindaco di Roma), Femke Halsema(Sindaca di Amsterdam), Eduardo Paes (Sindaco di Rio de Janeiro), Stefano Vaccari (ICQRF – Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari), Rosa Lasaponara (CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche), Gherardo Chirici (Accademia Italiana di Scienze Forestali), Greet Maenhout (JRC – Centro Comune di Ricerca), Fabrizia Buongiorno (INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Riccardo Valentini (Università della Tuscia), Giuseppe Scarascia Mugnozza (EFI Biocities – Istituto Forestale Europeo), Fabio Salbitano (EFI Biocities – Istituto Forestale Europeo), Piermaria Corona (CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), Giuseppe Pignatti (CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), Matteo Clemente(CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), Marco Marchetti (DiAP – Dipartimento di Architettura), Giancarlo Papitto (Arma dei Carabinieri), Federica Mastracci (ESA – Agenzia Spaziale Europea), Luca Sapia(ESA – Agenzia Spaziale Europea), Francesco Longo (ASI – Agenzia Spaziale Italiana), Rocchina Guerini (ASI – Agenzia Spaziale Italiana), Giuseppe Romeo (Leonardo), Massimo Zotti (Planetek Italia), Dario Pennisi (FAE Technology).

 

Sabato 25 Ottobre
11:00 – 13:00
The Art and Science of Assistive Robotics: technological solutions for today's problems. A Design-Focused Approach
Il workshop, sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia, è dedicato al futuro del lavoro attraverso la robotica assistiva, ponendo l’accento sulla sinergia tra design, meccanica e intelligenza artificiale. Ispirato al tema “Intelligens: Naturale. Artificiale. Collettivo”, l’evento presenta tecnologie avanzate come il robot umanoide ergoCub e gli esoscheletri (XoSoft, XoTrunk, StreamEXO). Il workshop mette in evidenza come queste innovazioni possano supportare i lavoratori e affrontare le sfide della società contemporanea.
Relatori: Jesús Ortiz (Istituto Italiano di Tecnologia), Claudia Latella (Istituto Italiano di Tecnologia), Chiara Cappelletto(Università degli Studi di Milano Statale), Christian Di Natali (Istituto Italiano di Tecnologia), Pinar Sencandan (Istituto Italiano di Tecnologia), Bernard Hartigan (University of Limerick, Soft Gear Studio, Move&Feel).

 

Domenica 26 ottobre
11:00 – 14:00
Why Architects Should Be Involved In Built Environment Education 
Il panel esplora perché gli architetti dovrebbero impegnarsi nell’Educazione all’Ambiente Costruito (BEE) attraverso dinamiche presentazioni Pecha Kucha. I relatori condividono esperienze con bambini e giovani, dimostrando come il coinvolgimento precoce favorisca la comprensione dell’architettura e responsabilizzi i futuri cittadini. Per gli architetti, la BEE offre uno scopo rinnovato, nuove prospettive e un ritorno ai valori fondamentali attraverso curiosità, gioco e connessione sociale.
Relatori: Mina Sava (Presidente De-a Arhitectura Association, Co-direttrice UIA Architecture & Children WP), Magdalina Rajeva (Association "Children’s Architectural Workshop", UIA Architecture & Children WP), Samia Galouzzi (UIA Architecture & Children WP), Suzanne Bosanquet (Australian Institute of Architects, UIA Architecture & Children WP), Luise Nerlich (Bauhaus-Universität Weimar, UIA Architecture & Children WP), Andras Cseh (CAN Architects, Moholy-Nagy University of Art and Design Budapest - MOME), Vera Marin (De-a Arhitectura Association, Università di Architettura e Urbanistica Ion Mincu di Bucarest), Krisztina Somogyi (Moholy-Nagy University of Art and Design Budapest - MOME, UIA Architecture & Children WP), Cristina Llorente Roca (Arquitectives, UIA Architecture & Children WP), Roberta Ghelli (Direttrice Maison de l'Architecture de l'Isère, Università di Architettura di Grenoble - ENSAG, UIA Architecture & Children WP).

 

Venerdì 31 ottobre
11:00 – 13:00  Sessione I
15:00 – 17:00  Sessione II
Embodied Restoration Lab: Collective reasoning 
L'Embodied Restoration Lab è un ecosistema collettivo di modelli algoritmici basati su una comunità di contributori non estrattiva, decoloniale e distribuita, composta da architetti, designer e data scientist. Nei workshop a Speakers’ Corner, il Lab condivide il proprio lavoro, esplora possibilità e interagisce con il proprio ecosistema algoritmico in modo collaborativo.
Relatori: Afaina de Jong (AFARAI), Ramon Amaro (Design Academy Eindhoven), Iyo Bisseck (Dreaming Beyond AI), Marga Weimans, Curry Hackett (Wayside Studio), Jo Kroese (Radical Data), Khensani Jurczok-de Klerk (Matri-Archi), Lesego Bantsheng (Rural Futurisms).
Moderato da Ramon Amaro (Design Academy Eindhoven).