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Conferenze e Workshop in programma nel mese di ottobre
Architettura -

Conferenze e Workshop in programma nel mese di ottobre

GENS Public Programme: gli appuntamenti di ottobre presso lo Speakers' Corner alle Corderie dell'Arsenale.

GENS Public Programme

Le sfide legate all’intelligenza artificiale, all’energia, all’ecologia e all’adattamento climatico, lo spazio domestico e le nuove forme dell’abitare, insieme a riflessioni sul governo delle città, l’economia circolare e la critica dell’architettura. Sono alcune delle tematiche al centro degli appuntamenti di ottobre di GENS Public Programme, che accompagnano e arricchiscono la 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, intitolata Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva., a cura di Carlo Ratti (10 maggio – 23 novembre 2025). Gli incontri, che si svolgeranno presso lo Speakers’ Corner alle Corderie dell’Arsenale e la Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian (sede della Biennale a San Marco), intrecciano prospettive scientifiche, artistiche e progettuali in un fitto calendario di conferenze e workshop.

 

Per accedere alle Corderie dell’Arsenale e allo Speakers’ Corner, i visitatori devono essere in possesso di un biglietto valido per Biennale Architettura 2025.
L’ingresso alla Biennale Architettura 2025 non è incluso. 

Conferenze

Giovedì 30 ottobre
14:00 – 15:30 
Sessione I – The Energy of AI - The nexus between AI and energyL’Intelligenza Artificiale comprende un’ampia gamma di applicazioni e stimola numerosi sviluppi tecnologici come effetto indiretto dell’innovazione e della sperimentazione. L’espressione creativa può essere intesa come la combinazione tra il cervello umano (immaginazione, pianificazione, memoria storica, competenze tecniche) e un medium (o più di uno); di conseguenza, se l’IA viene utilizzata come medium o come strumento altamente versatile, la creatività può trarre beneficio da questa nuova combinazione. In senso elementare, il legame tra IA ed energia desta preoccupazione, data la natura energivora del settore dell’IA – almeno nella sua forma attuale. La raccolta e l’analisi dei dati richiedono enormi quantità di elettricità, al punto che l’approvvigionamento energetico è diventato una delle principali preoccupazioni per le aziende leader del settore. Sul lato positivo, ciò genera un interesse comune nel garantire non solo l’accesso all’energia, ma un accesso economicamente sostenibile e affidabile. Considerato che la sostenibilità è in parte un concetto in evoluzione – a causa sia dell’innovazione tecnologica sia del mutare dei quadri normativi – può svilupparsi un dialogo proficuo tra il settore energetico e i principali attori dell’IA, così come con legislatori e società civile nel suo complesso.
In collaborazione con Aspen Institute Italia.
Relatori: Oksana Antonenko (Professore presso il Centro Schuman per gli studi avanzati dell'Istituto universitario europeo di Firenze e consulente in materia di rischi geopolitici), Monica Beltrametti (Membro del Consiglio di Amministrazione, Attract – Commissione Europea), Barbara Caputo (Professoressa di Intelligenza Artificiale, Politecnico di Torino),  Divyansh Kaushik (Vicepresidente, Beacon Global Strategies), Lapo Pistelli (Direttore Relazioni Esterne, Eni), Carlo Reita (CEO, Fondazione Chips-IT), Martin Sandbu (Editorialista economico, Financial Times) - partecipazione virtuale.
Moderatori: Luca De Biase (Direttore di Nova24, Il Sole 24 Ore), Marta Dassù (Senior Advisor per gli Affari Europei, Aspen Institute Italia).

16:00 – 17:30
Sessione II – The Energy of AI - Making AI Human
Parallelamente, possiamo pensare all’IA come a un potente abilitatore delle facoltà umane. Dopotutto, la cultura stessa – dal linguaggio parlato alla scrittura, fino alle conoscenze scientifiche più avanzate e alle arti – è un insieme aperto di strumenti che funzionano solo in connessione con il cervello umano. Pertanto, più che immaginare uno scenario di contrapposizione tra esseri umani e macchine, è probabilmente più produttivo concepire forme di coevoluzione tra umani e macchine. Poiché una delle caratteristiche distintive dell’IA è l’apprendimento basato sui dati e l’accumulo graduale di competenze, le interazioni tendono a diventare più sofisticate nel tempo, piuttosto che restare statiche. In questo contesto, un ruolo fondamentale per la parte umana è quello di inquadrare costantemente la funzione dell’IA nel modo più utile, trasformandola in un moltiplicatore – un alleato stretto, più che una forma parallela di intelligenza. La capacità più propriamente umana è probabilmente quella di porre domande, selezionare problemi, individuare i colli di bottiglia nell’avanzamento scientifico che possono beneficiare della potenza analitica dell’IA. In ultima analisi, la tanto temuta “singolarità” rimane confinata a compiti che richiedono enormi capacità di calcolo; un vero punto di svolta si raggiungerebbe solo se e quando un’IA iniziasse a porre domande interessanti e fondamentali – agli esseri umani o a sé stessa.
In collaborazione con Aspen Institute Italia.
Relatori: Eugenia Alleva (Ricercatrice post-dottorato, Hasso Plattner Institute for Digital Health presso il Mount Sinai), Nick Bostrom (Filosofo, fondatore e ricercatore principale, Macrostrategy Research Initiative), Alex Braga (Musicista), Marcello Pelillo (Professore di informatica, Università di Venezia Ca' Foscari), Alberto Sangiovanni Vincentelli (Titolare della cattedra Edgar L. e Harold H. Buttner di ingegneria elettrica e scienze informatiche, Università della California a Berkeley; presidente, Fondazione Chips-IT), Vivian Schiller (Vicepresidente e direttore esecutivo di Aspen Digital, The Aspen Institute), Uljan Sharka (Amministratore delegato, Domyn).
Moderatori: Luca De Biase (Caporedattore Nova24, Il Sole 24 Ore), Marta Dassù (Consulente senior per gli Affari europei, Aspen Institute Italia Panel)

 

 

Workshop

Mercoledì 1 ottobre
11:00 - 12:00  Session I
12:30 - 13:30  Session II
15:00 - 17:00  Session III

Land Policy Innovation in an Era of Adaptation
Un'esplorazione dei tre temi della Biennale attraverso la lente delle politiche fondiarie che affrontano le sfide economiche, sociali e ambientali della nostra epoca. I temi trattati includono: Naturale, la pianificazione dell'intero bacino idrografico; Artificiale, l'uso dell’intelligenza artificiale per la gestione delle risorse idriche e del territorio; CollettivoPipeline, un progetto di edilizia abitativa accessibile e partecipata a Nairobi. Una sintesi conclusiva affronterà il ruolo del suolo pubblico nei processi di adattamento.
Relatori: Julie Bushell (CEO, Ethos Connected and President, U.S. Irrigation Association - Lincoln, Nebraska), Rob Cunningham (Europe Resilient Watersheds Program Director for The Nature Conservancy), Madhu Rajesh (Former VP, Global Policy and Sustainability, Coca-Cola Company - London), Karen Hildebrand (Solutions Architect Leader, Agriculture and Water, Amazon Web Services - St. Paul, Minnesota), Moshi Berenstein (President, European Irrigation Association - Aix-en-Provence, France), Friso Klapwijk (Director, Nature Based Solutions, One Architecture and Urbanism - Amsterdam, Netherlands), Simone Pelissetti (CEO, Up to Farm - Academic Spin Off of the University of Turin), Kecia RustEtta MadeteKezia Georgina (Centre for Affordable Housing Finance in Africa) (Grugliasco, Piedmont, Italy), Darla Munroe (Lincoln Institute of Land Policy).
Moderatori: Armando Carbonell (Lincoln Institute of Land Policy), John Farner (Lincoln Institute of Land Policy), George McCarthy (Lincoln Institute of Land Policy), Enrique Silva (Lincoln Institute of Land Policy).

 

Giovedì 2 ottobre
11:00 - 14:00
The Fabbrica dell’Aria 2.0 experiment
Questo workshop presenta l'esperimento Fabbrica dell'Aria 2.0, condotto all'interno delle Corderie dell'Arsenale. Il progetto prevede un sistema di purificazione dell'aria basato sulle piante, monitorato durante tutta la durata della mostra. I relatori del Pnat e delle organizzazioni partner condivideranno i risultati dei dati ambientali raccolti a Venezia, insieme ai test di laboratorio certificati, e presenteranno in anteprima la fase successiva del progetto: un'implementazione nel mondo reale prevista per la fine del 2025.
Moderatore: Gaetano Zoccali (Studio BElive)
Relatori: Stefano Mancuso (Università di Firenze; Pnat); Antonio Girardi (Università di Firenze; Pnat); Camilla Pandolfi (Università di Firenze; Pnat); Marco Coggi (Head of Group Real Estate at A2A); Mattia Bedin (Ottagono); Giovanni Fattori (Ottagono); Tiziana Monterisi (Ricehouse). 
Moderatore: Gaetano Zoccali (Studio BElive).

15:30 - 17:00 
Radical care in ecological resistance : An atlas of forest occupations
Lezione di presentazione di An Atlas of Forest Occupations, un documentario parte della 19. Mostra Internazionale di Architettura, che esplora le occupazioni forestali come luoghi di resistenza, cura e architettura sperimentale. Il lavoro le inquadra all’interno delle teorie sul diritto allo spazio e le presenta come forme di ecoattivismo, resistenza spaziale e spazi queer. La lezione si concluderà con ulteriori progetti di Budzik e Rouzaud sulle architetture ecologiche.
Relatori: Bernadetta Budzik (IATU), Rachel Rouzaud (IATU, speaker ENSAV- Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Versailles and ENSAPBX - Ecole Nationale d’Architecture et de Paysage de Bordeaux), Jean-Philippe Rouzaud (lecturer in IATU and ENSAPBX - Ecole Nationale d’Architecture et de Paysage de Bordeaux).

 

Venerdì 3 ottobre
11:00 - 14:00
15:00 - 17:00
Intelligenza e Democrazia in Architettura
Il workshop intende esplorare il legame profondo tra architettura e democrazia ponendo al centro del processo progettuale le esigenze dell’essere umano. Partendo da radici giuridiche, passando all'analisi di casi studio emblematici come la Nuova Scampia, le fabbriche Prada, Fiat e Ferrari, il convegno si propone di tracciare una linea ideale che unisca il pensiero democratico ad sua applicazione contemporanea.
Relatori: Marco Assennato (Filosofo - ENSA Paris-Malaquais/Université PSL), Edmondo Bertaina (Direttore Gazzetta di Torino), Ugo Mattei (Giurista e Professore Hastings College of Law, Università della California San Francisco), Emanuele Piccardo (Critico di Architettura - Direttore Archphoto.it), Giovanni Durbiano (Professore - Politecnico di Torino), Laura Lieto (Architetto - Assessore  Urbanistica comune di Napoli), Guido Canali (Architetto – Parma), Luca Cordero di Montezemolo (Avvocato, Direttore Consiglio Amministrazione Mc.Laren Group), Marco Visconti (Ingegnere e Architetto - Torino - Università Laval - Città del Quebec), Carlo Ezechieli (Architetto e Direttore Scientifico IoArch).

 

Sabato 4 ottobre
15:00 - 17:00
The human impact on the mineral kingdom: Mineralogy of the Anthropocene Epoch
L'era dell'Antropocene si manifesta in centinaia di nuovi minerali di origine antropica. Dall'avvento delle attività minerarie, manifatturiere e edilizie umane, i composti simili ai minerali hanno notevolmente aumentato la diversità minerale della Terra. In relazione all'installazione “Re-Forming Materials” (Riformare i materiali), parte dell'Esposizione Internazionale, Robert M. Hazen coinvolgerà il pubblico in una riflessione su come gli esseri umani interagiscono con il nostro pianeta.
Relatore: Robert M. Hazen (Mineralogist and Astrobiologist, Carnegie Institution of Washington´s Geophysical Laboratory, Clarence Robinson Professor of Earth Science at George Mason University, Executive Director of the Deep Carbon Observatory)
Moderato da: ​raum.land (René Rissland, Martina Dietrich)

 

Domenica 5 ottobre
15:00 - 16:30
Your Home is an Interface: Designing Domesticity in an Era of AI
Questa tavola rotonda esplora il DNA ibrido e mutevole dell'architettura attraverso la lente della domesticità in un'era caratterizzata dall'intelligenza artificiale e dalla nuova natura. In un paradigma di architettura continuamente connessa, reattiva e produttrice di dati, come sta cambiando il design sia come atto che come artefatto? Questa conversazione affronta il tema della progettazione della casa e dell'abitazione all'incrocio tra decarbonizzazione, intelligenza non umana e cultura: un luogo caratterizzato sia da efficienze necessarie che da inefficienze significative.
Relatori: Elizabeth Christoforetti (Harvard Graduate School of Design e fondatore di Supernormal); Cynthia Davidson (Redattore di Log e direttore esecutivo di Anyone Corporation); Chrisoula Kapelonis (Progettista di interazioni spaziali con esperienza presso Google, MIT e Harvard GSD); Andrew Witt (Harvard Graduate School of Design e cofondatore di Certain Measure).

 

Martedì 7 ottobre
15:00 - 17:00
Crafting Equity: A Norm-Critical Woodworking Workshop Inspired by Enzo Mari
Un laboratorio pratico e giocoso che esplora il design normativo-critico e inclusivo. Ispirati all’Autoprogettazione di Enzo Mari e alla “carpenteria grezza” di Finn Ahlgren, i partecipanti co-creeranno utilizzando legno recuperato, rifletteranno sul cambiamento sociale e daranno forma a un’opera collettiva. Non è richiesta alcuna esperienza, solo curiosità. I partecipanti contribuiranno a costruire un futuro più consapevole ed equo, nel cuore della Biennale Architettura 2025.
Relatori: Alina Ostling (RISE Research Institutes of Sweden), Elsa Vaara (RISE Research Institutes of Sweden).

 

Giovedì 9 ottobre
11:00 - 12:30
Future Protein: Speculative Food SystemA design methodology where ecology, culture and technology meets
Il workshop esplora come i benefici ecologici delle cozze possano ridefinire i sistemi alimentari in tempi di cambiamento climatico. Il progetto concepisce l'acquacoltura come un'alternativa sostenibile all'agricoltura, combinando telerilevamento, design interattivo, ricette e biomateriali a base di conchiglie. I rituali adattivi proposti per l'innalzamento del livello del mare allineano ecologia, cultura e tecnologia.
Relatori: Katya Bryskina  (Founder, Katya Bryskina Studio / IM-A Studio), Nataly Khadziakova (Founder, Nataly Khadziakova Studio / IM-A Studio)

14:30 - 16:30 
Who’s Stupid Now: Architecture, Intelligence and Transdisciplinarity 
La stupidità non è il contrario dell’intelligenza, ma l’incapacità di formulare un problema. Questo evento esplora le tecnicità architettoniche che superano problemi mal definiti e rivitalizzano il pensiero critico transdisciplinare: come emerge l’intelligenza architettonica, chi la istituisce, e come viene archiviata e diffusa.
Relatori: Alberto Cervesato (University of Udine), Bengisu Derebaşı (Istanbul Technical University), Eda Yeyman (Middle East Technical University), Giovanni La Varra (University of Udine), Justus Schäfer (Independent Scholar), Koen de Nie (TU Delft), Lena Galanopoulou (National Technical University of Athens), Mar Muñoz Aparici (TU Delft), Mees van Rhijn (TU Delft), Miguel Borst (TU Delft), Qiyu Chen (TU Delft), Sinan Cem Kızıl (Istanbul Technical University), Tim Gough (Independent Scholar), Tommaso Antiga (University of Udine).
Moderatori: Stavros Kousoulas (TU Delft), Andrej Radman (TU Delft).

 

Venerdì 10 ottobre
11:00 - 13:30: Sessione I
13:30 - 13:45: Intermezzo performativo di Steve Piccolo (artista sonoro e video)
14:30 - 17:00: Sessione II
La casa che amo. The virtual and imaginal declinations of the domestic universe
Questo panel esplora la casa non come contenitore di funzioni, ma come contenitore di emozioni. Non la casa usa e getta, ma la "casa Bloomsbury". Le discipline artistiche trovano terreno comune nell’ipotesi di rifondazione dello spazio domestico, inteso come luogo di sacralità ritrovata. Ne emerge una nuova sintesi delle arti, che riapre l’antica questione dell’opera d’arte totale.

Relatori - Sessione I:  Maurizio Barberis (architect and founder HoperAperta), Renato Troncon (professor of Aesthetics and Philosophy of Language Design Research Lab, University of Trento), Carmelo Zappulla (architect and founder External Reference, Barcelona), Duccio Grassi (Duccio Grassi Architects, Milano), Cristina Fiorenza(artist and designer, Vienna), Christine Enrile (scientific head of the Contemporary Culture Center, Andora)
Relatori - Sessione IIFrancesco Zurlo (dean of the School of Design, Politecnico di Milano), Armando Bruno (architect CEO Studio Marco Piva, Milan), Alfonso Femia (architect Founder Atelier(s) Alfonso Femia AF517, Genoa-Milan-Paris), Aldo Parisotto (architect founder Parisotto + Formenton Studio Milan-Padua), Luca Martinucci (Co-curator, Portugal Pavilion, Biennale Architettura 2025), Patrizia Catalano (journalist and founder HoperAperta).

 

Sabato 11 ottobre
11:00 - 13:00
Intelligens and Interior Design: the Evolution of Domestic Spaces
Lo spazio domestico, riflesso delle trasformazioni culturali e tecnologiche, è profondamente influenzato da ogni forma di intelligenza — naturale, artificiale, collettiva — che ne ridefinisce estetica, sostenibilità e benessere. Il workshop propone una riflessione sul modo in cui le intelligenze influenzano la progettazione degli ambienti abitativi, generando nuove sensibilità e paradigmi spaziali. La matericità grezza, la memoria emotiva e la sobrietà digitale emergono come elementi chiave nella costruzione di interni più consapevoli, ecologici e psicologicamente equilibrati. Il workshop  invita a ripensare la casa, non solo come luogo funzionale, ma come spazio sensibile, capace di rispondere ai bisogni contemporanei attraverso un dialogo costante tra natura, tecnologia e comunità.
Relatori: Dionisio Archiutti (Saluto ufficiale del Vicepresidente Veneta Cucine), Francesca Balena Arista (Docente di Design, Politecnico di Milano), Luca Morena (Filosofo – CEO Next Atlas), Joanna Damaszko (Senior Insights Manager Next Atlas), Manuela Soffientini (CEO di Electrolux Appliances e Presidente Electrolux Italia), Daniela Archiutti (Architetta e Direttrice Creativa, Consiglio / R&D Veneta Cucine), Damiano Zambon (Architetto, Product Designer / R&D Veneta Cucine).

15:00 - 17:00
Cybernetic Sustainabilities – From Past Experiments to Contemporary Reinterpretations
Il panel esplorerà le intersezioni tra architettura, apprendimento automatico, arte, dati climatici e approcci alla sostenibilità, attingendo sia a opere storiche che contemporanee. L'accento sarà posto sulla cibernetica da una prospettiva storica e analitica, sui sistemi algoritmici effimeri e sulla loro potenziale interazione con approcci vernacolari, inquadrando le discussioni sull'intelligenza collettiva e gli scambi tra ricerca e pratica come temi chiave per i relatori e la moderazione.
Relatori: Orit Halpern (Storico, cibernetico, Prof. e Presidente di Culture Digitali TU Dresden), Giulia Bini (Curatrice, Responsabile delle Arti al CERN), Chrissie Muhr (Architetto, Curatore, Direttore Artistico della Fondazione Sperimentale – Berlino), Ashford Maxwell (Designer, Ricercatore presso ECAL/Università di Arte e Design HES-SO), Patrick Keller  (Architetto, cofondatore di fabric | ch - studio di architettura, interazione e ricerca, Prof. presso ECAL/Università di Arte e Design, HES-SO), Christophe Guignard (Architetto, cofondatore di fabric | ch - studio di architettura, interazione e ricerca, Prof. presso ECAL/Università di Arte e Design HES-SO)
Moderatore: Gordan Savicic (Artist, Critical Engineer, Lecturer at HSLU Lucerne University of Applied Sciences and Arts)

 

Domenica 12 Ottobre
14:00 - 17:00
The Sustainable Lightness of Space  - La sostenibile leggerezza dello Spazio
The Sustainable Lightness of Space è un workshop immersivo e multidisciplinare che esplora ciò che lo spazio rivela sul sostentamento della vita sulla Terra. Attraverso la scienza, l'arte, l'architettura, l'aerospaziale, la robotica, la realtà virtuale e la filosofia, reimmagina le missioni spaziali come profondi esperimenti di resilienza e intraprendenza, offrendo prospettive visionarie sul fragile futuro del nostro pianeta, rifratte attraverso la lente luminosa degli orizzonti lunari e marziani. I visitatori potranno sperimentare un addestramento in realtà virtuale all'interno dell'Argonaut Habitat Unit, progettata per il progetto Design as an Astronaut che partecipa alla 19. Mostra Internazionale di Architettura.
Relatori: Massimo Sideri (Columnist at Corriere della Sera, Adjunct Professor at LUISS), Valentina Sumini (Space Architect & Research Affiliate at Massachusetts Institute of Technology - MIT Media Lab and Visiting Professor at Politecnico di Torino), Luca Parmitano (Astronaut at European Space Agency), Delfina Bertolotto (Senior Technologist Executive at Agenzia Spaziale Italiana - ASI), Sara Lucatello (President at European Astronomical Society), Anilkumar Dave (Space Economy and Open Innovation Lead at DARWIX), Barbara Negri (Deputy Director of Science and Innovation at Agenzia Spaziale Italiana - ASI), Franco Fenoglio (Director of Human & Robotic Planetary Exploration Programs’ Unit at Thales Alenia Space), Tommy Nilsson (Research Scientist at Fraunhofer FIT and European Space Agency, ESA-EAC), Amedeo Manuello Bertetto (Professor at  Politecnico di Torino), Roberto Naboni (Professor at University of Southern Denmark), Daniele Pucci (Researcher & PI at  Istituto Italiano di Tecnologia), Marco Nereo Rotelli (Artist), Enrico Schiesaro (Commercial Manager at Neptune), Roberto Battiston (Professor at Università di Trento - Former President of ASI).

 

Martedì 14 ottobre
11:00 - 12:00
Urban Pockets of Health
I relatori terranno una presentazione, seguita da una sessione interattiva di domande e risposte, incentrata sul tema “Pockets of Health” (Sacche di salute), ovvero interventi innovativi che trasformano gli spazi pubblici urbani in ambienti favorevoli alla salute, concentrandosi su come soluzioni progettuali su piccola scala, come “By Leaves We Live” (Viviamo grazie alle foglie), possano ridurre l'isolamento sociale, favorire le relazioni e promuovere il benessere, con esempi tratti da Barcellona, Christchurch e Tel Aviv.
Relatori: Hila Oren (CEO della Fondazione Tel Aviv e ricercatrice affiliata al Nur Labs); Natanel Elfassy (cofondatore del Nur Labs, direttore della Negev School of Architecture presso la SCE)

 

Mercoledì 15 ottobre
11:00 - 12:00
Lost and Found: Storytelling and the Circular Economy 
Il panel esplora come rivalutare il valore dei rifiuti possa stimolare un cambiamento comportamentale, creare legami intergenerazionali e generare valore sociale nelle comunità. Tra le iniziative figurano Picker Pals, Team Repair e Bio-bean, che dimostrano come la creatività, la narrazione e la tecnologia possano trasformare piccoli gesti in un movimento globale.
Relatori: Anaïs Engelmann (cofondatrice di Team Repair e membro del consiglio di amministrazione di Fast Forward 2030), Patrick Jackson (fondatore di Picker Pals), Sara Wahedi (fondatrice di Civaam e membro del consiglio di amministrazione di Fast Forward 2030). 
Moderatore: Arthur Kay (fondatore di Bio-bean e cofondatore di Fast Forward 2030) .

15:00 - 16:30
The Car in the Future City: The Impact of Autonomous Cars on the Design of Cities
Questa sessione esamina come le auto a guida autonoma ridisegneranno le strade, gli alloggi e gli spazi pubblici, sollevando questioni di equità, clima e comunità. Attingendo al background teorico dei relatori, sfida designer, pianificatori e responsabili politici a decidere se le auto a guida autonoma rafforzano i vecchi modelli o consentono un nuovo progetto civico.
Relatori: Dame Henrietta L. Moore (fondatrice e direttrice dell'UCL Institute for Global Prosperity e coautrice di Roadkill), Arthur Kay (membro del consiglio di amministrazione di Transport for London e della Royal Academy of Engineering e coautore di Roadkill).

 

Giovedì 16 ottobre
11:30 - 14:00
The intelligences to Govern the Transformations of Cities
Le città sono l'habitat della maggior parte delle persone che popolano il pianeta. Ma le città sono anche la causa di alcuni dei principali squilibri del pianeta, determinati proprio dal modo in cui gli esseri umani interagiscono tra loro e con il pianeta. Questa tavola rotonda analizzerà come un uso dinamico delle intelligenze (naturale, artificiale, collettiva, connettiva) possa determinare le possibilità di adattamento al cambiamento.
Relatori:  Roberta Sala (Ordinario di Filosofia politica, Università Vita-Salute San Raffaele), Mosè Ricci (Ordinario di progettazione urbanistica La Sapienza), Marcello di Paola (Associato di Filosofia dell’età contemporanea Università di Palermo), Edoardo Cosenza (Ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli), Fabrizio Capaccioli (presidente Green Building Council Italia - indicato da Fillea), Massimiliano Manuzzi (Responsabile Settore Costruzioni di Legacoop Produzione e Servizi), Paola Parmigiani (Componente Giunta Confapi-Aniem), Paolo La Greca (Presidente Censu)
Moderatrice: Camilla Dacrema (Osservatorio Ethos Luiss Business School).

 

Venerdì 17 ottobre
15:00 - 16:00 
Restaging Criticism - The view from Philadelphia
La vincitrice del Pulitzer e critica del Philadelphia Inquirer, Inga Saffron, insieme a Christopher Hawthorne, discutono del legame profondo del suo lavoro con i contesti architettonici e politici di Philadelphia, oltre al ruolo del regionalismo nella critica e nella produzione architettonica. 
Relatori: Inga Saffron, Christopher Hawthorne.

16:00 - 17:00  
Restaging Criticism - A conversation with Elizabeth Diller
Christopher Hawthorne e la cofondatrice di Diller Scofidio + Renfro — figura di rilievo alla 19. Mostra Internazionale di Architettura — discuteranno del rapporto tra strategie testuali e spaziali nell’evoluzione del lavoro influente e innovativo dello studio.
Relatori: Elizabeth Diller, Christopher Hawthorne.

 

Sabato 18 ottobre
15:00 - 16:00
Restaging Criticism - Architectural media in Latin America
Una conversazione con Javier Agustín Rojas, architetto, scrittore, editore e fotografo di architettura, sullo stato della critica in Argentina, in America Latina e oltre.
Relatori: Javier Agustín Rojas, Christopher Hawthorne.

16:00 - 17:00  
Restaging Criticism - Toronto as architectural—and critical—case study
Una conversazione tra Christopher Hawthorne e Alex Bozikovic, critico del Toronto Globe and Mail, co-autore di Toronto Architecture: A City Guide e da lungo tempo osservatore acuto della cultura architettonica nordamericana, per discutere, tra gli altri temi, del rapporto tra identità civica e cultura architettonica.
Relatori: Alex Bozikovicv, Christopher Hawthorne.

 

Lunedì 20 ottobre
11:00 - 13:00
Adapting for the Future of Cities
Il panel riflette su come i rischi crescenti richiedano nuovi modi di progettare e immaginare la vita urbana. Le soluzioni basate sulla natura emergono come strumenti fondamentali per proteggere le comunità e ripristinare gli ecosistemi. Allo stesso tempo, le assicurazioni svolgono un ruolo pionieristico nel consentire l'adattamento, trasformando l'incertezza in opportunità. La discussione ci invita a immaginare le città come sistemi viventi e rigenerativi, in grado di resistere al cambiamento e ispirare un futuro sostenibile.
Relatori: Martin Powell (AXA Group Sustainability Director), Alice Legrix De La Salle (Impact & Regenerative Financing Lead at AXA Climate), Kaitlin Schilling (Global Climate Resilience and Adaptation Leader, Ove Arup & Partners)

 

Martedì 21 Ottobre
11:00 - 14:00   Sessione I
15:00 - 17:00   Sessione II
Intelli_gens Demopratica
Basandosi sulla prospettiva del Terzo Paradiso e sulla Statodellarte della Demopraxia, che apre la 19. Mostra Internazionale di Architettura, l'evento esplora l'intelligenza collettiva, la responsabilità condivisa e le nuove architetture civiche per la trasformazione sociale e territoriale. Una giornata di dialogo e scambio in cui Fondazione Pistoletto Cittadellarte incontrerà studiosi, amministratori, artisti e professionisti del settore civico attivi in diversi contesti internazionali.
Relatori: Alessandro Alliaudi Design Director and Content Creator, BEPART; Coordinator of Opera Demopratica Ivrea, Giacomo Bassmaji Architect; Coordinator of Opera Demopratica Nova Gorica/Gorizia), Luca Bergamo, Coordinator of Statodellarte; Deputy Mayor in charge of Culture, Rome 2016–2021, Pierluigi Biondi, Sindaco di L’Aquila, Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, Michele Cerruti But, Course Leader of the Course in Public Art at Accademia Unidee; Adjunct Professor of Urbanism at Politecnico di Torino, Walter El Nagar, Founder of Refettorio and Mater Fondazione Geneve; Coordinator of Opera Demopratica Geneve, Giorgio de Finis, Director of Museo delle Periferie, Azienda Speciale Palaexpo Roma; Coordinator of Opera Demopratica Roma, Sara Gentile, Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Biella, Nazarena Lanza, Coordinator of Opera Demopratica Biella, Manuela Maffioli, Assessore a Cultura e Identità, Città di Busto Arsizio; Coordinator of Opera Demopratica Busto Arsizio, Michela Magrì, Director Italian Institute of Culture Seoul; Coordinator of Opera Demopratica Korea, Giovanni Mastrogiovanni, Sindaco di Scanno, Paolo Naldini, Director of Fondazione Pistoletto Cittadellarte, Franco Pomilio, Imprenditore; Coordinator of Opera Demopratica Scanno, Serena Pomilio, Imprenditrice; Coordinator of Opera Demopratica Scanno, Emanuele Ramella Pralungo, Presidente della Provincia di Biella, Pierluigi Sacco, Professor of Biobehavioral Economics University of Chieti-Pescara; Scientific Coordinator for L’Aquila Italian Capital of Culture 2026; President of Bourges European Capital of Culture 2028, Laura Salas, Art Curator; Coordinator of Opera Demopratica La Habana, Giuliana Setari, President of Fondazione Pistoletto Cittadellarte; Coordinator of Opera Demopratica Scanno, Mariella Stella, Vice President Netural Coop; Coordinator of Opera Demopratica Nova Gorica/Gorizia, Saverio Teruzzi, Coordinator of Third Paradise Embassies Network; Antonella Muzi, Docente e storica dell’arte, Coordinamento Opera Demopratica L’Aquila.

 

Mercoledì 22 ottobre
L’intelligenza architettonica è Plurale. Il progetto architettonico come opera corale

L’architettura cresce quando più voci si accordano. ‘L’Intelligenza architettonica è Plurale’ propone tre tavole rotonde che mettono in dialogo prospettive diverse, per trasformare la molteplicità in una partitura coerente. Attraverso ascolto, confronto e sintesi, indagheremo come la dimensione corale del progetto possa generare qualità e responsabilità condivisa. Non un solista, ma un coro: tempi comuni, strumenti differenti, un’unica direzione. Biennale Architettura 2025.

11.30 - 12.30
Relatori - Sessione I:
Roberto Beraldo, Presidente dell' Ordine degli architetti di Venezia; Anna Barassi, Architetto, Founder di l.a.barassi Architettura, Francesca Setiffi, Professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento FISPPA dell’Università degli Studi di Padova, Antonio Cianci, CEO Airlite, Paola Albini, Presidente Fondazione Franco Albini
Moderatore: Gian Paolo Lazzer, Partner di Strategy Innovation

13.00 - 14.00
Relatori - Sessione II:
Andrea Giordano, Professore ordinario Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale - ICEA dell’Università degli Studi di Padova, Veronica Tabaglio, Italianista - Strategy Innovation Srl, Claudio Sangiorgi, Presidente Collegio Ingegneri e Architetti di Milano, Docente all’Università di Parma,  Giampiero Mariottini, Marketing Manager Listone Giordano
Modera: Gian Paolo Lazzer, Partner di Strategy Innovation

15:00 - 17:00
Relatori - Sessione III:
Filippo Taidelli, Architetto, founder di FTA - Filippo Taidelli Architetto, Zuleika Murat, Professoressa in Storia dell’Arte Medievale - Università degli Studi di Padova, Micol Long, Professoressa in Storia Medievale - Università degli Studi di Milano, Alessandro Vecchia, Dottorando in Storia dell’Arte Medievale - Università degli Studi di Padova, Stefania Tagliabue, Psicologa Ambientale - Strategy Innovation srl, Vittorio Peretto, Paesaggista, Founder di Hortensia Garden Design, Cristina Lonardi, Prof.ssa associata di Sociologia generale - Università degli Studi di Verona
Modera: Gian Paolo Lazzer, Partner di Strategy Innovation

 

Giovedì 23 ottobre
11:15 - 13:00
14:15 - 16:00
Senseable Open Lab (Sessione I)
L'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali stanno trasformando il modo in cui comprendiamo, pianifichiamo e viviamo nelle città. Questo evento di due giorni esplorerà l'informalità urbana, la mobilità, la biodiversità e il calore attraverso la ricerca condotta dal Senseable City Lab del MIT. Una sessione organizzata in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri presenterà il monitoraggio della salute degli alberi urbani tramite sensori installati sulle auto dei Carabinieri. L'evento promuoverà il dialogo tra ricercatori del MIT, industria, amministratori cittadini e accademici.
Relatori: Carlo Ratti (Director MIT Senseable City Lab), Fábio Duarte (MIT Senseable City Lab), Umberto Fugiglando (MIT Senseable City Lab), Martina Mazzarello (MIT Senseable City Lab), Simone Mora (MIT Senseable City Lab), Paolo Santi (MIT Senseable City Lab), Alaa Alradwan (MIT Senseable City Lab), Titus Venverloo (MIT Senseable City Lab), Giancarlo Papitto (Arma dei Carabinieri), Fabrizio Parrulli (Arma dei Carabinieri), Femke Halsema (City of Amsterdam), Omar Sultan AlOlama (City of Dubai), Eduardo Paes (City of Rio), Roberto Gualtieri (City of Rome).

 

Venerdì 24 ottobre
10:30 - 12:30
13:30 - 15:30
Senseable Open Lab (Sessione II)
L'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali stanno trasformando il modo in cui comprendiamo, pianifichiamo e viviamo nelle città. Questo evento di due giorni esplorerà l'informalità urbana, la mobilità, la biodiversità e il calore attraverso la ricerca condotta dal Senseable City Lab del MIT. Una sessione organizzata in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri presenterà il monitoraggio della salute degli alberi urbani tramite sensori installati sulle auto dei Carabinieri. L'evento promuoverà il dialogo tra ricercatori del MIT, industria, amministratori cittadini e accademici.
Relatori: Michiel van Selm, MIT, Lukas Beuster, MIT, Nils Wolff, MIT, Orlando Closs, MIT, Ase Hatveit, MIT, Titus Venverloo, MIT, Eddy Ariss, MIT, Gaetano Saurio, MIT, Assaf Biderman, MIT, Paolo Santi, MIT, Simone Mora, MIT, Ruoxi Wang, MIT, Diaa Abu Hani, MIT, Alaa AlRadwan, MIT, Wenhan Wu, MIT,Theo Hermann, MIT, Stefania Dimitrov, MIT, Marco Seccaroni, Politecnico di Milano, Roberto Gualtieri, City of Rome, Femke Halsema, City of Amsterdam, Eduardo Paes, City of Rio, Stefano Vaccari, ICQRF, Rosa Lasaponara, CNR, Gherardo Chirici, Accademia Italiana di Scienze Forestali,Greet Maenhout, JRC, Fabrizia Buongiorno, INGV, Riccardo Valentini, Università della Tuscia,Giuseppe Scarascia Mugnozza, EFI Biocities, Fabio Salbitano, EFI Biocities, Piermaria Corona, CREA, Giuseppe Pignatti, CREA, Matteo Clemente, CREA, Marco Marchetti, DiAP, Giancarlo Papitto, Arma dei Carabinieri, Federica Mastracci, ESA, Luca Sapia, ESA, Francesco Longo, ASI, Rocchina Guerini, ASI, Giuseppe Romeo, Leonardo, Massimo Zotti, Plantek, Dario Pennisi, FAE Technology.

16:00-17:00
Ponti di sostenibilità. L’architettura che ridisegna il rapporto tra l’uomo e il paesaggio
Obiettivo del panel è indagare il rapporto tra uomo, azienda e ambiente in un’ottica di preservazione e tutela della biodiversità, per raccontare quali opportunità di convivenza virtuosa tra ambiente naturale e attività industriali e umane sono oggi possibili. La case history Mutti in questo senso diventa il modello di riferimento di un ideale equilibrio tra le parti.
Relatori: Francesco Mutti (Amministratore delegato Mutti), Carlo Ratti (Curatore della  19. Mostra Internazionale di Architettura), Luca Mercalli (climatologo e divulgatore scientifico)
Moderatrice: Daniela Collu

 

Sabato 25 ottobre
11:00 - 13:00
The Art and Science of Assistive Robotics: technological solutions for today's problems. A Design-Focused Approach
Il workshop, sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia, è incentrato sul futuro del lavoro attraverso la robotica assistiva, con un focus sulla sinergia tra design, meccanica e intelligenza artificiale. Ispirato al tema Intelligens: Naturale. Artificiale. Collettiva, l’evento presenta tecnologie all’avanguardia come il robot umanoide ergoCub e gli esoscheletri (XoSoft, XoTrunk, StreamEXO). Il workshop mette in luce come queste innovazioni possano supportare i lavoratori e rispondere alle sfide della società.
Relatori: Jesús Ortiz (Istituto Italiano di Tecnologia), Ludovica Danovaro (Istituto Italiano di Tecnologia), Chiara Cappelletto (Università degli studi di Milano Statale), Christian Di Natali (Istituto Italiano di Tecnologia), Pinar Sencandan (Istituto Italiano di Tecnologia), Bernard Hartigan (University of Limerick, Soft Gear Studio, Move&Feel).

16:00 - 17:00
Making Federal Buildings Beautiful Again: A Debate
Questa discussione approfondirà il dibattito in corso tra architettura classica e sperimentale, esplorando il ruolo dell'estetica nelle strutture civiche. Carlo Ratti e Justin Shubow esamineranno come il contributo del pubblico e il design innovativo possano plasmare il nostro ambiente costruito, promuovendo la leggibilità, la dignità e la qualità duratura degli edifici federali. Questa conversazione mira a colmare il divario tra le preferenze tradizionali e gli approcci contemporanei, stimolando nuove idee per il futuro dell'architettura pubblica.
Relatori: Justin Shubow (President National Civic Art Society), Carlo Ratti (Curator of 19th International Architecture Exhibition)

 

Domenica 26 ottobre
11:00 - 14:00
Why Architects Should Be Involved In Built Environment Education 
Il panel esplora perché gli architetti dovrebbero impegnarsi nell’Educazione all’Ambiente Costruito (BEE) attraverso dinamiche presentazioni Pecha Kucha. I relatori condividono esperienze con bambini e giovani, dimostrando come il coinvolgimento precoce favorisca la comprensione dell’architettura e responsabilizzi i futuri cittadini. Per gli architetti, la BEE offre uno scopo rinnovato, nuove prospettive e un ritorno ai valori fondamentali attraverso curiosità, gioco e connessione sociale.
Relatori: Mina Sava, De-a Arhitectura Association - President, Co-director UIA Architecture & Children WP, Magdalina Rajeva, Association "Children’s Architectural Workshop", UIA Architecture & Children WP, Imen Landoulsi, Samia Galouzzi, UIA Architecture & Children WP, Suzanne Bosanquet, Australian Institute of Architects, UIA Architecture & Children WP, Luise Nerlich, Bauhaus-Universität Weimar, UIA Architecture & Children WP, Andras Cseh, CAN Architects, Moholy-Nagy University of Art and Design Budapest (MOME), Vera Marin, De-a Arhitectura Association, University of Architecture and Urban Planning Ion Mincu Bucharest, Krisztina Somogyi, Moholy-Nagy University of Art and Design Budapest (MOME), UIA Architecture & Children WP, Cristina Llorente Roca, Arquitectives, UIA Architecture & Children WP, Roberta Ghelli, Maison de l'Architecture de l'Isère - Director, University of Architecture of Grenoble (ENSAG), UIA Architecture & Children WP

 

Martedì 28 ottobre
11:00 - 13:00   Session I
15:00 - 17:00   Session II
Resilient Shores: Coastal Futures Through Natural, Artificial, and Collective Intelligence – giorno I
Di fronte all'innalzamento del livello dei mari e all'accelerazione degli eventi climatici estremi, le coste diventano laboratori viventi per l'adattamento. Questo workshop esplora come le soluzioni basate sulla natura (intelligenza naturale), l'intelligenza artificiale e la tecnologia (intelligenza artificiale e gemelli digitali) e la saggezza e la creatività delle comunità (intelligenza collettiva) possano convergere per ripensare habitat costieri resilienti.
Relatori: Timothy Beatley (University of Virginie), Salvatore Causio (CMCC - DCC-CR), Francesco Musco (IUAV), Andrea Cassi (Carlo Ratti Associati), Viviana Piermattei (CMCC), Naka Kondo (The Economist), Francesca Santoro (UNESCO), Nadia Pinardi (University of Bologna), Giovanni Coppini (CMCC).

 

Mercoledì 29 ottobre
11:00 - 13:00
Resilient Shores: Coastal Futures Through Natural, Artificial, and Collective Intelligence – giorno II
Di fronte all'innalzamento del livello dei mari e all'accelerazione degli eventi climatici estremi, le coste diventano laboratori viventi per l'adattamento. Questo workshop esplora come le soluzioni basate sulla natura (intelligenza naturale), l'intelligenza artificiale e la tecnologia (intelligenza artificiale e gemelli digitali) e la saggezza e la creatività delle comunità (intelligenza collettiva) possano convergere per ripensare habitat costieri resilienti.
Relatori: Timothy Beatley (University of Virginie), Salvatore Causio (CMCC - DCC-CR), Francesco Musco (IUAV), Andrea Cassi (Carlo Ratti Associati), Viviana Piermattei (CMCC), Naka Kondo (The Economist), Francesca Santoro (UNESCO), Nadia Pinardi (University of Bologna), Giovanni Coppini (CMCC).

 

Venerdì 31 ottobre
11:00 - 13:00
Embodied Restoration Lab: Collective reasoning (session I, training)
15:00 - 17:00
Embodied Restoration Lab: Collective reasoning (session II, panel)
L'Embodied Restoration Lab è un ecosistema collettivo di modelli algoritmici basati su una comunità di contributori non estrattiva, decoloniale e distribuita, composta da architetti, designer e data scientist. Nei workshop a Speakers’ Corner, il Lab condivide il proprio lavoro, esplora possibilità e interagisce con il proprio ecosistema algoritmico in modo collaborativo.
Relatori: Afaina de Jong (AFARAI), Ramon Amaro (Design Academy Eindhoven), Iyo Bisseck (Dreaming Beyond AI), Marga Weimans, Curry Hackett (Wayside Studio), Jo Kroese (Radical Data), Khensani Jurczok-de Klerk (Matri-Archi), Lesego Bantsheng (Rural Futurisms).
Moderatore: Ramon Amaro (Design Academy Eindhoven)