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La scomparsa della grande attrice Adriana Asti
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La scomparsa della grande attrice Adriana Asti

Presente alla Biennale dagli anni Cinquanta: alla Biennale Teatro diretta da Gianfranco De Bosio e Luigi Squarzina, alla Biennale Cinema 1961 con Accattone di Pier Paolo Pasolini e nel 2008 al film L’ultimo pulcinella di Maurizio Scaparro.

La scomparsa di Adriana Asti

Il Presidente, il Direttore Generale, la Responsabile dell’Archivio Storico, il Consiglio di amministrazione e La Biennale di Venezia tutta, ricordano la figura della grande attrice teatrale e cinematografica Adriana Asti, sensibile e originale interprete a Venezia con importanti spettacoli e film dagli anni ’50, al Festival Internazionale del Teatro con regie di Gianfranco De Bosio e Luigi Squarzina, e dal 1961 alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica con Accattone, film d’esordio di Pier Paolo Pasolini, amico dell’attrice.

In particolare, Adriana Asti ha partecipato al Festival Internazionale del Teatro nel 1954 con Anche le donne hanno perso la guerra di Curzio Malaparte, regia di Guido Salvini, nel 1955 con La scala di Pier Maria Rosso di San Secondo, regia di Luigi Squarzina e nel 1961 con La cameriera brillante di Carlo Goldoni, regia di Gianfranco De Bosio. Nel 2008, alla Biennale Teatro diretta da Maurizio Scaparro, ha interpretato il film L’ultimo pulcinella di Maurizio Scaparro, con Massimo Ranieri.

Alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, è apparsa nel capolavoro di Luchino Visconti Rocco e i suoi fratelli (1960), chiamata dal grande regista con cui aveva ottenuto i primi successi a teatro. Ma soprattutto nel 1961 ha interpretato il ruolo di Amore nel capolavoro Accattone, film d’esordio dell’amico Pier Paolo Pasolini. In seguito, fra i diversi titoli, ha accompagnato al Lido nel 1989 Il prete bello di Carlo Mazzacurati e più di recente, nel 2014, il film Pasolini di Abel Ferrara