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La Biennale di Venezia

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I premi di Final Cut in Venice 2022
Cinema -

I premi di Final Cut in Venice 2022

Workshop in supporto alla post-produzione di film dall’Africa e dai paesi Arabi (Iraq, Giordania, Libano, Palestina e Siria).

I premi di Final Cut in Venice

Per il sesto anno, La Biennale di Venezia assegna un premio di € 5.000 al miglior film in post-produzione.

La Giuria del Premio La Biennale di Venezia, composta quest’anno da Claire Diao (Sudu Connexion), Rasha Salti (ARTE France) e Gaetano Maiorino (True Colours) ha premiato il film:

INSHALLAH A BOY / INSHALLAH WALLAD, di Amjad Al Rasheed (Giordania, Egitto, Arabia Saudita, Qatar)
Produttrice: Rula Nasser (The Imaginarium Films)

"Per l’eccellente regia e interpretazione, per aver affrontato una questione sociale molto urgente e per aver onorato la resilienza delle donne in un contesto conservatore".


La Giuria dei supporter della 10ª edizione di Final Cut in Venice ha deciso di sostenere i seguenti film in post-produzione:

BLACK LIGHT / LUMIÈRE NOIRE di Karim Bensalah (Francia, Algeria, Qatar)
Produttore: Oualid Baha (Tact Production)

ha ricevuto i seguenti premi:

  • Laser Film offrirà € 15.000 per color correction di un lungometraggio per fino a 50 ore di lavoro (tecnico compreso)
  • MAD Solutions offrirà una MG di $10,000 per marketing, pubblicità e distribuzione nel mondo arabo per un progetto arabo (con l’eccezione dei progetti già a carico di MAD Solutions);
  • Sub-Ti Ltd offrirà fino a € 7.500 per la creazione di un master DCP con sottotitoli in italiano o in inglese.
  • Sub-Ti Access Srl offrirà fino a € 7.500 per una versione accessibile ai disabili sensoriali, ovvero sottotitoli per i sordi e audio descrizione per i ciechi e ipovedenti inclusi gli audio sottotitoli in voice over, in italiano o in inglese (saranno forniti i sottotitoli e la traccia audiodescritta per l’inserimento in DCP)
  • Rai Cinema offrirà € 5.000 per l’acquisizione dei diritti biennali di messa in onda.
  • Red Sea Fund (Red Sea International Film Festival) offrirà € 5,000.

 


THE CEMETERY OF CINEMA / AU CIMETIÈRE DE LA PELLICULE, di Thierno Souleymane Diallo (Francia, Senegal, Guinea)
Produttrice: Orlane Dumas (L’image d’après)

ha ricevuto i seguenti premi:

  • Cinémathèque Afrique dell’Institut Français (Parigi) offrirà il Premio “Coup de cœur de la Cinémathèque Afrique”, consistente nell’acquisizione dei diritti di diffusione non commerciale e non esclusiva per la durata di 7 anni per un valore tra i € 4.000 e i € 6.000 a seconda del genere, della durata del film e del numero dei territori disponibili;
  • Organisation Internationale de la Francophonie (OIF) – ACP – EU offrirà 5.000 euro come rimborso per i servizi di post-produzione - forniti da società con sede in uno dei paesi UE o OACPS (tranne il Sudafrica) - di un lungometraggio realizzato da un regista di uno dei paesi ACP e prodotto o coprodotto da una società con sede in uno dei paesi ACP.

 

  • Festival International du Film d’Amiens offrirà la partecipazione ai costi di realizzazione di un DCP (€ 2.500).
  • Eye on Films offrirà la possibilità di beneficiare dell’etichetta Eye on Films, che presenterà il film a distributori e festival affiliati a EoF e contribuirà al lancio pubblicitario del film per un valore di € 2.500 in occasione della sua prima mondiale in un festival di categoria A.

INSHALLAH A BOY / INSHALLAH WALLAD, di Amjad Al Rasheed (Giordania, Egitto, Arabia Saudita, Qatar)
Produttrice: Rula Nasser (The Imaginarium Films)

ha ricevuto i seguenti premi:

  • Oticons offrirà ad uno dei progetti selezionati il supporto di uno dei compositori cinematografici rappresentati dalla compagnia e la colonna sonora che realizzeranno. La produzione della colonna sonora includerà tutti i servizi rilevanti, tra cui spotting sessions, composizione, orchestrazione, mock-ups, produzione finale, per un valore di €12.000.
  • El Gouna Film Festival offrirà $ 5.000 per un progetto arabo e l'invito a partecipare a CineGouna Platform.
  • Festival International de Films de Fribourg offrirà la sua partecipazione ai costi di realizzazione di un DCP (€ 2.500).
     

SUSPENDED, di Myriam El Hajj (Libano, Francia, Qatar)
Produttrice: Myriam Sassine (Abbout Productions) and Carine Ruszniewski (Go Go Go Films)

ha ricevuto i seguenti premi:

  • Mactari Mixing Auditorium offrirà €15.000 offerti per il missaggio sonoro di un lungometraggio (fino a 12 giorni di lavoro, tecnico del missaggio escluso);
  • Titra Film (Parigi) offrirà fino a € 5.000 per il color-grading; fino a € 3.000 per la produzione di un master DCP, creazione di file i-Tunes, Google o Netflix; fino a € 2.000 per sottotitolaggio francese e inglese (traduzione non inclusa);