Reservoirs of Venice analizza la città come mezzo computazionale, esaminando le dinamiche dei fenomeni fisici e la loro capacità di elaborare informazioni per prevedere modelli quotidiani che riguardano la città stessa. Il physical reservoir computing è un campo emergente che esplora le modalità di calcolo analogiche per implementare sistemi di autoapprendimento. Reservoirs of Venice amplia questa struttura per creare sistemi dinamici, in grado di rivelare modelli nascosti nella città, utilizzando Venezia come fonte di dati, agente di calcolo e fonte di energia. Si tratta di un’alternativa più sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto all’utilizzo dei data centre e del costoso hardware per il deep learning.
Reservoirs of Venice
Dietmar Offenhuber, Orkan Telhan