fbpx Biennale Arte 2022 | Giovanna Sandri
La Biennale di Venezia

Your are here

Giovanna Sandri

1923 – 2002, Italia


  • MAR - DOM
    23/04 > 25/09
    11.00 - 19.00

    27/09 > 27/11
    10.00 - 18.00
  • Padiglione Centrale
  • Ingresso con biglietto

Tra le poche artiste italiane a confrontarsi con la Poesia Concreta, Giovanna Sandri è senza dubbio la più sperimentale. Fin dagli anni Sessanta, il suo metodo sfida la tradizionale linearità del testo poetico riconoscendo alle sue componenti – parole, lettere, sillabe – un valore estetico equivalente, se non superiore, al loro significato. Ispirandosi alla grafica pubblicitaria, l’artista permette al testo di diventare un rompicapo, o un gioco enigmistico. Non a caso Sandri chiama molti dei suoi lavori Costellazioni, suggerendo un parallelismo tra la poesia e l’osservazione astronomica. La libertà con cui l’artista scala, taglia, movimenta, inclina e piega il singolo grafema ricorda quella che i futuristi utilizzavano per le loro parolibere, ma raggiunge risultati tanto esasperati da creare una vertigine nell’occhio dello spettatore e rendere vano qualsiasi tentativo di lettura lineare. Dopo la prima raccolta editoriale intitolata Capitolo zero (1968) e le tante Costellazioni realizzate negli anni Settanta, la ricerca di Sandri sembra avvicinarsi alle sperimentazioni italiane nell’ambito della Poesia Visiva ma, a differenza delle colleghe che prendono la componente visuale delle loro poesie da giornali e riviste, l’artista non rinuncia al concretismo dei suoi caratteri trasferibili e li usa per formare immagini monocrome, geometriche e dai confini netti. Il lavoro di Sandri investe il testo di una fisicità che risulta preziosa sia in termini visivi sia di contenuto. 

Stefano Mudu

Padiglione Centrale
Vedi su Google Maps

Condividi su

Share on FacebookShare on XShare on LinkedINSend via WhatsApp
Biennale Arte
Biennale Arte