| Regia: | Lionel Marsden |
|---|---|
| Produzione: | BinMan Games (Lionel Marsden) |
| Durata: | 80’ |
| Lingua: | Inglese |
| Paesi: | Regno Unito |
| Musica: | Nicky Vella |
| Suono: | Lionel Marsden, Sam Riley |
| Technical team: | Bene Gibson, Thomas Caminada, Patrick Bradley |
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| Regia: | Lionel Marsden |
|---|---|
| Produzione: | BinMan Games (Lionel Marsden) |
| Durata: | 80’ |
| Lingua: | Inglese |
| Paesi: | Regno Unito |
| Musica: | Nicky Vella |
| Suono: | Lionel Marsden, Sam Riley |
| Technical team: | Bene Gibson, Thomas Caminada, Patrick Bradley |
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“Ai confini dell’Universo si trova The Utility Room: la stanza di servizio. Il “dietro le quinte” dove si svolge tutto il lavoro pesante. In 13,8 miliardi di anni non c’è stato un solo incidente sul lavoro. Tu sei qui come turista. Cerca di non fare stupidaggini”.
The Utility Room è uno straordinario viaggio virtuale sviluppato in Unreal Engine che ci porta dietro le quinte dell’Universo, un mondo arido e roccioso di catene montuose e surreali caverne geometriche abitate da teste di pietra megalitiche – alcune alte vari chilometri – che lavorano per mantenere stabile l’esistenza.
Il giocatore entra da una porta monolitica ai limiti dello spazio e ne disturba il fragile ecosistema rimanendoci intrappolato dentro. Percorre territori pregni di pervasiva megalofobia. La linea narrativa è basata su una successione di ambienti e ha elementi di gioco minori. Il giocatore è un ospite indesiderato in un mondo sconosciuto che, pur fatto interamente di pietra, è organico e vivo.
Il viaggio si conclude con l’incontro col supervisore noto come lo Spazzino o il Guardiano Cosmico, una testa antropomorfa sferica che fa precipitare il giocatore in una sequenza di ambienti virtuali sperimentali che lo rimproverano severamente per l’intrusione.
La realtà virtuale è una forma di svago corazzata. Avvincente perché riproduce l’immediatezza dell’esperienza, trova spesso nei prodotti immersivi esattamente ciò che sia aspetta di trovare. The Utility Room mette in discussione queste norme. Il giocatore è forzato ad adottare un nuovo approccio psicologico. L’esperienza di gioco è al servizio esclusivo dell’autenticità del mondo, piuttosto che della libertà di movimento del giocatore. Il mio intento era quello di disarmarlo, ristrutturare la sua realtà e creare disordine. Per via dei visori stereoscopici che permettono di riprodurre un tangibile senso di profondità, mi è stato possibile creare ambienti immensi. E invece di usare copie di strutture per ambienti naturali, ho deciso di scolpire quest’argilla virtuale e scavare caverne e formazioni rocciose usando timbri tridimensionali ricavati da scansioni di rocce reali.
PRODUZIONE: Lionel Marsden - BinMan Games Ltd.
South Lodge, Alderwasley Park
DE45HP– Whatstandwell, United Kingdom
Tel. +44 7872696313
lionelpantonmarsden@gmail.com
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