BIENNALE COLLEGE MUSICA: FRANCESCA FABRIZI - PARETI DI CARTA: | Performance live per laptop, vetro, trasduttori audio, registrazioni con diffusione sonora in quadrifonia e sorgenti sonore localizzate nello spazio |
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Anno e durata: | Prima assoluta, 40’ ca. |
ENRICO MALATESTA: JAKOB ULLMANN: | Solo VI, per percussioni e dispositivi di riproduzione audio |
Anno e durata: | Prima assoluta, 60’ |
Francesca Fabrizi / Enrico Malatesta: Jakob Ullmann

Sala d'Armi G | Dettagli |
Pareti di carta
pareti di carta evoca un’architettura di ricordi domestici. Il brano intreccia pattern ritmici, toni, bande di rumore e field recording vetrificati. Ogni sorgente sonora rappresenta una diversa forma di memoria: dall’arrivo improvviso di un ricordo, simile a una scossa sismica, alla dolce apparizione di figure lontane e sbiadite nel tempo. Gli oggetti di vetro disposti nello spazio fungono da sismografi acustici in grado di registrare tremori invisibili. La casa della memoria trema come un suono fugace. In questa fragile composizione, la risonanza diventa sia un metodo di rievocazione che una misura di ciò che sfugge via.
Solo VI
Voce singolare nel mondo della percussione contemporanea, Enrico Malatesta esplora la fisicità del suono attraverso un approccio al tempo stesso minimale e radicale. Le sue performance rivelano le risonanze nascoste di materiali semplici – pelle, legno, metallo – trasformando i gesti percussivi in intricate microscopie sonore, che indagano le relazioni tra musica, spazio e movimento con particolare attenzione alle modalità di ascolto. A Venezia, l’artista presenta in prima assoluta la composizione Solo VI del compositore e organista tedesco Jakob Ullmann per percussioni e dispositivi di riproduzione audio. La musica di Ullmann scandaglia i margini della percezione, lavorando su volumi di soglia e durate che oltrepassano il formato classico del concerto, invitando l’ascoltatore a un ascolto attento all’interstizio fra il silenzio e la risposta vibrazionale del suono.