BIENNALE COLLEGE MUSICA: JASMINE MORRIS: SO-ŌN: | Opera elettroacustica per quartetto d’archi, registrazioni ambientali e found sounds, elaborati attraverso tecniche sperimentali di processamento del segnale (prima assoluta – 40’ ca.) |
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ELLEN ARKBRO: NIGHTSONG: | Per tre viole da gamba basse (prima assoluta – 30’ ca.) |
Viole da gamba: | Adam Grauman, Nicole Hogstrand, Samuel Runsteen |
Commissione: | La Biennale di Venezia |
Jasmine Morris / Ellen Arkbro

Sala d'Armi G | Dettagli |
SO-ŌN
So-ōn fonde registrazioni ambientali e found sounds con l’esecuzione strumentale dal vivo, elaborata e ricostituita attraverso tecniche digitali sperimentali. Il brano deve la sua ispirazione al Sō-on no naka kara umareru kōjō ongaku (Musica di fabbrica nata dal rumore), progetto estetico giapponese emerso durante la Seconda Guerra Mondiale. L’inedito rumore dei nuovi macchinari portò alla pratica forzata di far cantare alle operaie opere composte per distrarle dal frastuono. In risposta a questo dissonante momento storico, So-ōn mette in scena una tensione tra l’ordine sonoro imposto e gli eccessi meccanizzati, dove la performer negozia e riconfigura il paesaggio sonoro in tempo reale. La componente elettronica consta di registrazioni sul campo ed estratti processati dalle registrazioni del quartetto, sfociando in un’ecologia sonora ricorsiva che si evolve a ogni esecuzione. Piuttosto che una composizione fissa, So-ōn funziona come un sistema in continuo mutamento. Il risultato è una riflessione a vari livelli sul rumore come istantanea storica e paesaggio sonoro compositivo.
NIGHTSONG
La gravità della musica di Ellen Arkbro risiede nei cambi di accordo, non soltanto nelle loro variazioni armoniche, ma anche nella deliberata cadenza del loro dispiegarsi. Con uno straordinario senso formale, le sue progressioni armoniche danno vita ad architetture effimere, simili a nuvole che attraversano il cielo. La sua musica spinge l’ascoltatore a concentrarsi sulla delicata genuinità dei suoni portati in intonazione e sull’armonia nella sua consistenza materica. Nightsong è una nuova composizione per un gruppo di tre viole da gamba. Il brano può essere pensato come una dilatata progressione di accordi, che continua a modularsi in intonazione naturale, sottolineando malinconicamente lo scorrere del tempo. Gli strumentisti sono intimamente coinvolti nell’intonazione di ogni accordo, ricercando la chiarezza armonica, suonando e ascoltando come un unico organismo.