MABE FRATTI: | Performance per violoncello, voce, chitarra, batteria (50’ ca.) |
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Chitarra: | I. La Católica |
Batteria: | Gibrán Andrade |
ASA-CHANG & JUNRAY: | Performance per Junraytronics, wavedrum, tromba, voce, sassofono, flauto, violino (50’ ca.) |
Sassofono, flauto: | Yoshihiro Goseki |
Violino: | Sena Oshima |
Mabe Fratti / Asa-Chang & Junray

Teatro Piccolo Arsenale | Dettagli |
MABE FRATTI - DESCRIZIONE
Combinando canto e libera improvvisazione in un set ricco di colpi di scena, Mabe Fratti e la sua compagnia presentano diversi brani tratti dal suo repertorio degli ultimi cinque anni, che spaziano da sonorità che ricordano il prog rock o il rock sperimentale, a musica più ambient e meditativa. La musica è costituita da voce, batteria ed elaborazioni elettroniche di voce, violoncello e chitarra elettrica. Il suono oscilla tra bellezza classica e qualcosa che alcuni chiamerebbero brutalismo: la voce di Mabe Fratti dà la linea melodica, creando tecniche estese, linee di basso e suoni classici con il vio- loncello elaborato con diversi pedali; I. La Católica usa la chitarra in una miriade di modi, passando dallo shredding classico a inquietanti suoni di vocoder e splendidi riff; e il senso del ritmo di Gibrán Andrade spazia da semplici accenti a improvvisazioni con tempi bizzarri. La combinazione di questi tre membri crea un paesaggio musicale insolito e multicolore.
ASA-CHANG & JUNRAY - DESCRIZIONE
ASA-CHANG & Junray creano una musica in grado di oscillare tra gli estremi: pesante, distorta e di inquietante bellezza, o leggera, giocosa ed esuberante. Questa tensione produce un tipo di musica realmente pop,bilanciando l’accessibilità immediata con una spiccata sensibilità critica. Al centro della loro pratica è la macchina Junraytronics, un dispositivo di campionamento e composizione unico che consente precise manipolazioni ritmiche e ricche stratificazioni di tessiture. Emersi dall’underground di Tokyo alla fine degli anni Novanta, ASA-CHANG & Junray hanno coltivato un suono inconfondibile che attinge alle percussioni classiche indiane, all’elettronica ambient, alla musica con- creta e alle forme tradizionali giapponesi. Per questo concerto sono affiancati da Yoshihiro Goseki e Sena Oshima, ampliando la portata sonora e performativa del progetto.