Le banche dati utilizzate per progettare infrastrutture che guardano al futuro si basano su forme estrattive di produzione della conoscenza. In risposta all’idrovoro centro dati di Google sul fiume Columbia, nel Pacifico nord-occidentale, i dati vengono diffusi in un paesaggio speculativo in cui si intrecciano hardware digitale e wetware vegetale. Qui, le piante diventano componenti naturalmente intelligenti di un sistema informativo gestito collettivamente.
Uncommon Knowledge: Plants as Sensors
Sonia Sobrino Ralston