Le banche dati utilizzate per progettare infrastrutture che guardano al futuro si basano su forme estrattive di produzione della conoscenza. In risposta all’idrovoro centro dati di Google sul fiume Columbia, nel Pacifico nord-occidentale, i dati vengono diffusi in un paesaggio speculativo in cui si intrecciano hardware digitale e wetware vegetale. Qui, le piante diventano componenti naturalmente intelligenti di un sistema informativo gestito collettivamente.
Partecipante
SONIA SOBRINO RALSTON, Vancouver, Canada, 1995. Vive e lavora a Boston, USA.
Collaborazione tecnica
Simon Lesina-Debiasi (Computation)