TERMINAL: | 2023, 20’, prima assoluta |
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Composizione, performance, programmazione: | Leonie Strecker |
SOFT MATTER / HYPERSENSITIVE INSTRUMENTS: | 2023, 25’, prima assoluta |
Composizione, programmazione, performance: | Alexis Weaver |
Produzione: | La Biennale di Venezia - CIMM, Centro Informatico Musicale Multimediale |
Biennale College Musica / Leonie Strecker - Terminal / Alexis Weaver - Soft Matter

Tese dei Soppalchi | Dettagli |
Descrizione
Terminal è un concerto-performance incentrato sui temi del controllo, del potere e dell’autodeterminazione. La performer utilizza la propria voce per navigare l’ambiente sonoro della composizione. La sua voce non può essere udita dal pubblico. Tuttavia, questa assenza non indica una perdita di controllo, ma analizza un metodo di potere che risiede nella sottigliezza e nella percezione di collegamento con l’ambiente circostante. La compositrice è attiva anche come performer.
Soft Matter / Hypersensitive Instruments è un’opera elettroacustica immersiva che prende ispirazione dalla tecnica di rappresentazione a scala nanometrica che sta alla base del microscopio a forza atomica. Le poesie originali di Dr Geosmin Turpin rappresentano, allo stesso tempo, il materiale informativo e il materiale testuale recitato dal vivo. L'opera servirà a sperimentare come la scienza possa informare l’arte, e a celebrare i più piccoli mattoncini della nostra esistenza come forme d’arte a pieno titolo.