Wang Shu e Lu Wenyu curatori della Biennale Architettura 2027
Architetti e docenti, Wang Shu e Lu Wenyu hanno fondato nel 1997 Amateur Architecture Studio. La Mostra si svolgerà dall’8 maggio al 21 novembre 2027.
Biennale Architettura 2027
Il Cda della Biennale di Venezia, su proposta del Presidente Pietrangelo Buttafuoco, ha deliberato la nomina di Wang Shu e Lu Wenyu come Direttori artistici del Settore Architettura, con lo specifico incarico di curare la 20. Mostra Internazionale di Architettura che si svolgerà nel 2027, da sabato 8 maggio a domenica 21 novembre (pre-apertura 6 – 7 maggio).
Wang Shu e Lu Wenyu
Architetti e docenti, Wang Shu e Lu Wenyu hanno fondato nel 1997 Amateur Architecture Studio. Nel 2003 hanno istituito il Dipartimento di Architettura presso la China Academy of Art e nel 2007 hanno fondato la Scuola di Architettura, di cui Wang Shu è stato il primo preside e Lu Wenyu direttrice del Centro per la Costruzione Sostenibile. Hanno partecipato al Padiglione Cina alla Biennale Architettura 2006, e sono stati invitati a partecipare alla Biennale Architettura 2010 da Kazuyo Sejima (dove ricevono la Menzione Speciale con il progetto “Decay of a Dome”) e alla Biennale Architettura 2016 da Alejandro Aravena.
Adottano un approccio architettonico incentrato sul riuso dei materiali esistenti, sulle tracce lasciate dalla vita quotidiana delle persone comuni, sulla vitalità delle strutture anonime e sul valore dei processi costruttivi artigianali. Promuovono una sperimentazione radicale, profondamente legata al contesto locale e alla tradizione vernacolare. Lo studio fonde memoria e innovazione attraverso l’uso di materiali riciclati provenienti da edifici storici e l’impiego di tecniche ingegneristiche contemporanee, offrendo un’alternativa concreta allo sviluppo urbano attuale, dominato da demolizioni e interventi edilizi su larga scala. La loro visione mantiene una prospettiva globale, proponendo un linguaggio architettonico capace di superare il conflitto culturale tra città e campagna, e la dicotomia tra artificiale e naturale.
Tra i loro progetti più noti: il Museo Storico di Ningbo, il Campus di Xiangshan della China Academy of Art (selezionato nel 2021 dal New York Times tra le “25 opere più significative dell’architettura del dopoguerra”), il Tiles Hill a Hangzhou, la Riqualificazione del Villaggio di Wencun, il Complesso Culturale di Fuyang, l’Archivio Nazionale delle Pubblicazioni e della Cultura di Hangzhou, la Conservazione e il Restauro della Via Imperiale della Dinastia Song del Sud, il Museo Storico di Lin’an, il Museo degli Animali Antichi di Baoding, l’Accademia Tradizionale Cinese Jin Sha a Xiamen, la Opera House e la Concert Hall di Xi’an.
Le loro opere sono state esposte in prestigiose istituzioni internazionali, tra cui il MoMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi. Mostre personali sono state dedicate loro al Louisiana Museum of Modern Art, al Centre d’architecture Arc en rêve di Bordeaux e al BOZAR – Centre for Fine Arts di Bruxelles. Nel 2019 hanno ricevuto la Gold Medal del Tau Sigma Delta Honor Society.
Wang Shu ha ricevuto nel 2012 il Pritzker Architecture Prize, il più prestigioso riconoscimento internazionale nel campo dell’architettura ed è Membro dell’Académie d’Architecture di Francia dal 2023.
Dichiarazioni
Il Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco ha dichiarato:
«Con grande soddisfazione annunciamo la nomina di Wang Shu e Lu Wenyu quali Direttori Artistici del Settore Architettura. La loro visione, profondamente radicata nella memoria dei luoghi e nella sapienza dei processi costruttivi, rappresenta oggi una voce indispensabile nel dibattito internazionale sull’architettura e sul senso dell’abitare i luoghi del mondo. In loro, La Biennale di Venezia riconosce due protagonisti capaci di coniugare responsabilità culturale e genio sperimentale, offrendo un contributo di straordinaria qualità in un momento storico che richiede conoscenza, misura, immaginazione. La loro guida saprà ispirare una riflessione ampia e necessaria, proiettando la Biennale Architettura 2027 verso nuove prospettive e nuovi modi di comprendere il nostro rapporto con lo spazio, la memoria e la comunità pensante. A Wang Shu e Lu Wenyu va la nostra più sincera gratitudine per aver accettato questo incarico e il nostro più convinto augurio di buon lavoro».
Wang Shu e Lu Wenyu hanno commentato: «Siamo molto onorati di essere stati nominati Direttori Artistici del Settore Architettura e Curatori della 20. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2027, su invito del Presidente Pietrangelo Buttafuoco. Ringraziamo il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia per la fiducia riposta in noi. Faremo del nostro meglio per affrontare questa grande sfida. Oggi i rapidi e molteplici cambiamenti nell’architettura appaiono soprattutto come un fenomeno di superficie, frutto di un’eccessiva concettualizzazione o di una marcata commercializzazione. L’esuberanza delle sperimentazioni concettuali risulta spesso distante dalla realtà, mentre la spinta commerciale tende a generare esiti effimeri e puramente popolari. Questo fenomeno, che muta velocemente per poter sopravvivere rompendo il legame con i luoghi reali, rischia di condurre alla morte stessa dell’architettura, riducendola a una sorta di illusoria proiezione del futuro.
In un contesto segnato da crisi concrete e urgenti, adottare un approccio semplice e autentico assume dunque un valore particolare. Il nostro impegno sarà quello di esprimere con la massima sincerità questo valore e questa ricerca, contribuendo a una realtà — e a un futuro — migliori.
Ancora una volta desideriamo esprimere il nostro sentito ringraziamento al Presidente Pietrangelo Buttafuoco e alla Biennale di Venezia tutta».
Note biografiche
Wang Shu (Cina)
Wang Shu è il vincitore del Premio Pritzker per l’Architettura 2012 e Membro dell’Académie d’Architecture di Francia dal 2023. Architetto e docente, ha cofondato nel 1997, insieme a Lu Wenyu, lo studio Amateur Architecture Studio. Nel 2003 hanno fondato il Dipartimento di Architettura presso la China Academy of Art e nel 2007 hanno istituito la Scuola di Architettura, di cui Wang Shu è stato il primo preside.
Con Lu Wenyu porta avanti un approccio architettonico incentrato sul riuso dei materiali esistenti, sulle tracce lasciate dalla vita quotidiana delle persone comuni, sulla vitalità delle strutture anonime e sul valore del processo costruttivo artigianale. Lo studio promuove una sperimentazione architettonica radicale, profondamente legata al contesto locale e alla tradizione vernacolare. Combinando materiali riciclati provenienti da edifici storici con tecniche ingegneristiche contemporanee — fondendo memoria e innovazione — Wang Shu e Lu Wenyu offrono una risposta potente alla realtà sociale dello sviluppo urbano caratterizzato da demolizioni e costruzioni su larga scala.
La loro visione mantiene una prospettiva globale, proponendo un linguaggio architettonico capace di superare il conflitto culturale tra città e campagna, e di oltrepassare la dicotomia tra artificiale e naturale. Questo approccio si riflette in diverse opere, tra le quali: Museo Storico di Ningbo, Campus di Xiangshan della China Academy of Art, Tiles Hill a Hangzhou, Riqualificazione del Villaggio di Wencun, Complesso Culturale di Fuyang, Archivio Nazionale delle Pubblicazioni e della Cultura di Hangzhou, Conservazione e Restauro della Via Imperiale della Dinastia Song del Sud, Museo Storico di Lin’an, Museo degli Animali Antichi di Baoding, Accademia Tradizionale Cinese Jin Sha a Xiamen, Opera House e Concert Hall di Xi’an.
Le loro opere sono state esposte in prestigiose istituzioni internazionali, tra cui La Biennale di Venezia, il MoMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi. Mostre personali sono state dedicate loro al Louisiana Museum of Modern Art, al Centre d’architecture Arc en rêve di Bordeaux e al BOZAR – Centre for Fine Arts di Bruxelles.
Il progetto del Campus di Xiangshan è stato selezionato dal New York Times nel 2021 tra le “25 opere più significative dell’architettura del dopoguerra” a livello mondiale.
Wang Shu è stato Kenzo Tange Visiting Professor alla Harvard Graduate School of Design nel 2011 e ha ricoperto incarichi di docente ospite presso MIT, UCL, Rice University, University of Hong Kong e Tongji University. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti accademici, tra cui una professorship onoraria presso la Southeast University, una fellowship onoraria del RIBA (Royal Institute of British Architects) e lauree honoris causa dal Rhode Island School of Design e dalla Chinese University of Hong Kong (in Sociologia).
Nel 2011 è stato insignito della Medaglia d’Oro dell’Académie d’Architecture di Francia, e nel 2013 è stato incluso da TIME tra le 100 persone più influenti al mondo. Nel 2019 ha ricevuto la Gold Medal del Tau Sigma Delta Honor Society. Dal 2018 al 2024 ha fatto parte della giuria del Premio Pritzker per l’Architettura.
Lu Wenyu (Cina)
Lu Wenyu è architetto e insieme a Wang Shu ha cofondato nel 1997 lo studio Amateur Architecture Studio. Nel 2003 hanno istituito il Dipartimento di Architettura presso la China Academy of Art, dando avvio a un nuovo corso di studi che ha profondamente influenzato la didattica dell’architettura in Cina.
Lu è membro dell’Académie d’Architecture di Francia dal 2023 e ha ricoperto il ruolo di visiting professor presso la Harvard Graduate School of Design, il Massachusetts Institute of Technology (MIT), la University College London (UCL) e la Rice University.
Insieme a Wang Shu porta avanti una ricerca architettonica che si concentra sull’uso dei materiali esistenti, sulle tracce della vita quotidiana delle persone comuni, sulla vitalità delle strutture anonime e sull’importanza del processo artigianale nei cantieri. Lo studio promuove una sperimentazione architettonica radicale, radicata nel contesto locale e nella tradizione vernacolare. Combinando materiali recuperati da edifici storici con tecniche ingegneristiche moderne — e fondendo memoria e innovazione — Wang Shu e Lu Wenyu offrono una risposta significativa alla realtà dello sviluppo urbano contemporaneo, caratterizzato da grandi demolizioni e ricostruzioni. La loro visione mantiene una prospettiva globale, traducendo nelle opere un linguaggio innovativo che supera il conflitto culturale tra città e campagna, e oltrepassa la distinzione tra artificiale e naturale.
Tra i loro progetti più noti figurano: Museo Storico di Ningbo, Campus di Xiangshan della China Academy of Art, Tiles Hill a Hangzhou, Riqualificazione del Villaggio di Wencun, Complesso Culturale di Fuyang, Archivio Nazionale delle Pubblicazioni e della Cultura di Hangzhou, Restauro della Via Imperiale della Dinastia Song del Sud, Museo Storico di Lin’an, Museo degli Animali Antichi di Baoding, Accademia Tradizionale Cinese Jin Sha a Xiamen, Opera House e Concert Hall di Xi’an.
Le loro opere sono state esposte in sedi internazionali di grande prestigio come La Biennale di Venezia, il MoMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi, oltre a mostre personali al Louisiana Museum of Modern Art, al Centre d’architecture Arc en rêve di Bordeaux e al BOZAR – Centre for Fine Arts di Bruxelles. Il progetto del Campus di Xiangshan è stato selezionato dal New York Times nel 2021 tra le “25 opere più significative dell’architettura del dopoguerra” a livello mondiale.
Lu Wenyu ha ricevuto il Schelling Architecture Prize in Germania, una Menzione Speciale alla Biennale Architettura nel 2010 per il progetto “Decay of a Dome”, ed è stata inserita tra i Fellow del RIBA nel 2015. Nel 2019 ha ricevuto la Gold Medal del Tau Sigma Delta Honor Society. È stata membro della giuria dei Premi UNESCO Asia-Pacific per la Conservazione del Patrimonio Culturale e Presidente della Giuria del RIBA International Prize 2024.
Come forma di doppia riflessione — resistenza critica alla realtà e sfida verso il futuro — Lu Wenyu e Wang Shu hanno fondato nel 2003 il nuovo Dipartimento di Architettura della China Academy of Art di Hangzhou, introducendo un modello educativo innovativo basato sulla comprensione dei materiali, sul lavoro manuale e sullo studio dei giardini cinesi. Nel 2007 questo percorso ha portato alla nascita della Scuola di Architettura, di cui Wang Shu è il preside fondatore e Lu Wenyu è direttrice del Centro per la Costruzione Sostenibile.