L’umanità e la natura possono coesistere armoniosamente nelle nostre città se progettiamo sistemi che siano in grado di mettere in discussione gli atteggiamenti antropocentrici che abbiamo a lungo mantenuto. City of Plants comprende tre elementi chiave: una base dotata di sensori, un paesaggio vivente racchiuso in cinque ambienti simili a bolle di pelle e un’esperienza interattiva di suono e illuminazione. I sensori ambientali rilevano in tempo reale le condizioni di vita delle piante e le vibrazioni dei passi del pubblico, trasformando il tutto in suoni e luci. L’installazione reimmagina e ridefinisce le nostre interazioni con la natura attraverso un dialogo armonioso mediato dall’intelligenza artificiale, in cui tutti gli elementi, i movimenti e le sensazioni si fondono in un ecosistema sonoro e visivo coeso.
Partecipanti
MAD
PECHINO, CINA; ROMA, ITALIA
Ma Yansong, Pechino, 1975. Vive e lavora a Pechino, Cina
Yosuke Hayano, Aichi, Giappone, 1977. Vive e lavora a Pechino, Cina
Dang Qun, Shangai, Cina.Vive e lavora a Pechino, Cina
Andrea D’Antrassi, Catania, Italia, 1982. Vive e lavora a Roma, Italia.
Collaborazione tecnica
Parcnouveau (Landscape Architecture); Bruno Zamborlin (Experience Design and AI research); Flux CS (Lighting Design); Crespi (Bonsai Specialist); Michele Tadini (Music Composer); Proloog.tv (Visual Artist)
Team
Ma Yansong, Dang Qun, Yosuke Hayano, Andrea D’Antrassi, Chiara Ciccarelli, Giuseppe Zaccaria, Evrim Ecem Saçmalı, Giovanni Colombara, Fiona Ziying Qi, Alessandro Fisalli, Julian Salvadori
Supporters
ENEA, Università Campus Bio-Medico di Roma; Logli Saint-Gobain