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Una giornata di studi dedicata a Sergio Fantoni
Archivio Storico -

Una giornata di studi dedicata a Sergio Fantoni

Mercoledì 5 novembre 2025, ore 15, Biblioteca della Biennale. In occasione dell’acquisizione del Fondo dell’artista all’Archivio Storico - Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee.

Presentazione

La Biennale di Venezia dedica una giornata di studi a Sergio Fantoni, mercoledì 5 novembre 2025 alle ore 15.00, presso la Biblioteca della Biennale (Calle Paludo S. Antonio, Venezia), in occasione dell’acquisizione del suo archivio all’interno dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) - Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee.
Attore, doppiatore, regista teatrale, drammaturgo e produttore teatrale, Sergio Fantoni (Roma, 7 agosto 1930 – Milano, 17 aprile 2020) sarà ricordato da Ottavia Piccolo (attrice), Fioravante Cozzaglio (direttore e produttore teatrale), Claudia Di Giacomo e Marco Beltrame (Archivio Luca Ronconi - Centro Teatrale Santa Cristina), con la moderazione della giornalista di Repubblica, Anna Bandettini. La giornata sarà introdotta da un saluto del Presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, una presentazione della responsabile dell’Archivio, Debora Rossi, e un intervento di Valeria Lepore, donatrice del Fondo.

Nota biografica

Fantoni ha collaborato come attore con registi come Luchino Visconti, Giorgio Strehler, Giuseppe Patroni Griffi, Giorgio De Lullo e Gianfranco De Bosio, interpretando autori da Eschilo a Goldoni, da Shakespeare a Čechov. Parallelamente all’attività teatrale, ha lavorato nel cinema italiano e internazionale. Attivo anche in televisione e come doppiatore, ha dato voce a interpreti come Marlon Brando, Henry Fonda, Rock Hudson e Ben Kingsley. Nel corso della carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Flaiano alla carriera (2002). Successivamente si è dedicato alla regia e alla direzione artistica della compagnia La Contemporanea, e dal 2012 è stato direttore artistico del Teatro Carcano di Milano insieme a Fioravante Cozzaglio.

L'Archivio Sergio Fantoni

L'Archivio Sergio Fantoni raccoglie i documenti relativi alla carriera dell'artista donati all'Archivio della Biennale da Valeria Lepore, intestataria del lascito, con il benestare della figlia Monica Fantoni, affinché potessero essere messi a disposizione degli studiosi. Tra i documenti si annoverano testimonianze relative all'attività teatrale, cinematografica, televisiva e radiofonica di Fantoni e delle società e cooperative di cui ha fatto parte o dallo stesso fondate. La maggior parte della documentazione è costituita da fotografie, ritagli stampa e materiale informativo e promozionale degli spettacoli, come programmi di sala, locandine, pieghevoli, CD e DVD con foto, video e testi. A questi si aggiungono, principalmente per l'attività teatrale, copioni, testi, ritagli stampa e altri documenti di studio e di lavoro. 

L'Archivio storico della Biennale di Venezia (ASAC)

Con l’acquisizione del Fondo Fantoni, l’ASAC consolida ulteriormente la propria vocazione a custodire, valorizzare e rendere fruibili patrimoni e testimonianze fondamentali per la storia delle arti contemporanee. La Biennale prosegue così la linea di valorizzazione dei patrimoni archivistici già intrapresa con fondi e archivi di grande rilievo, tra cui Archivio Luca Ronconi, Fondo Palazzo Grassi/Fiat (1984-2005), Archivio Premio Architettura città di Oderzo, Archivio Lorenzo Capellini, Archivio Luca Massimo Barbero, Archivio Nuova Icona, Archivio Enzo Di Martino, Archivio Tullio Kezich, Archivio Gian Piero Brunetta, Archivio Luigi Nono, Archivio Paolo Valmarana, Archivio Sergio Asti, Archivio Luciano e Maud Giaccari.

L’Archivio Storico della Biennale di Venezia – Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee, con la nuova sede in corso di realizzazione all’Arsenale, la cui apertura è prevista nella primavera del 2026, riafferma la sua missione di luogo vivo e aperto, finalizzato a promuovere la ricerca, valorizzare i lasciti di artisti e renderli accessibili a studiosi, giovani studenti e appassionati ricercatori.