In prima assoluta il nuovo atto unico di Romeo Castellucci, regista noto in tutto il mondo per aver creato un teatro che si basa sulla totalità delle arti, e che ha come scopo una percezione integrale dell’opera.

Tavola rotonda: invitati dal Direttore Willem Dafoe, artisti e artiste presenti alla Biennale Teatro 1975 si ritrovano per riflettere sulle dinamiche, le tecniche, le possibilità del corpo dell’attore.

Un vero e proprio manifesto per e sulla disabilità. Quello della disabilità è un mondo molto complesso e ricco, c’è una volontà di espressione da parte degli interpreti di essere visti per quello che sono. La normalità è il diritto ad avere momenti di felicità, di espressione, di condivisione.

Un personaggio chiamato Giovanna (in omaggio a Giovanna d’Arco), una messinscena clownesca, una piccola dea che è scesa tra noi a incarnare la nostra imperfezione, la più elegante delle goffaggini, la più armoniosa delle disarmonie.