Curatori: Fai Au, Sunnie S.Y. Lau, Ying Zhou
Espositori: Architecture Land Initiative (ALIN) (Guillaume Othenin-Girard, Kent Mundle); Fai Au, Ying Zhou, Hongshan Guo; BEAU (Charlotte Lafont-Hugo, Gilles Vanderstocken); Building Narrative (Jeffrey Cheng), Kris Proovost; Centre For Chinese Architecture and Urbanism (Weijen Wang, Ziming Su, Tsit Lun Ma, Ching Yau Leung, Kit Sze Yau); Sony Devabaktuni; Daqing Gu, Vito Bertin, Man Han; Hong Kong Housing Authority (HA); Max Hirsh, Dorothy Tang; LAAB; Natasza Minasiewicz; Ronald Lu Partners (RLP); Eric Schuldenfrei, Jay Jordan, Sze Chun Liu, Marc Downie; SOSArchitecture Urban Design Studio (Sunnie S.Y. Lau, Annie Lye); Su Chang Design Research Office (Chang Su, Frankie Au); Transversal Lab (Yvette Kong); Wong and Ouyang Architects (Albert Chan, Brian Lee, Terry Chan, Hilarie Lai, Andy Tsui); Ina Wu; Atelier Global (Frankie Lui, Larry Tsoi, Junqian Wang, Qinling Li, Zhuoyu Zhang); Collective (Betty Ng, Chi Yan Chan, Juan Minguez); Sai Ho Choi; Design PY (Emily Po, Quentin Yiu); Design Trust (Marisa Yiu); Horta FU Yat Him; Xiang Ji; Christian J. Lange, Jason F. Carlow; Oliver Yin Law; New Office Works (Evelyn Ting, Paul Tse); Haotian Zhang
Sede: Arsenale, Campo della Tana, Castello 2126
Projecting Future Heritage: A Hong Kong Archive
Album
Descrizione
Il progetto è diviso in due parti. Nel cortile del Campo della Tana, un osservatorio sull’ambiente costruito della città contemporanea segue il know-how dell’onnipresente impalcatura di bambù, metodo di costruzione praticato a Hong Kong e già parte dell’economia circolare. All’interno dell’ex magazzino, una raccolta di trascurate tipologie edilizie/spazi urbani/infrastrutture, plasmate nei decenni formativi del dopoguerra, ma considerate obsolete e quindi oggi facilmente demolite, è presentata nel formato di un archivio.
L’archivio evidenzia le aspirazioni civiche e la saggezza nelle soluzioni di ventilazione che già anticipano il passaggio all’Antropocene: dagli alloggi cooperativi e dagli edifici pubblici multifunzionali di mercati-biblioteche-palazzetti agli edifici compositi e industriali; dai complessi di edilizia popolare e dagli spazi aperti sui loro podi alle mediazioni a terra su scala di marciapiede della topografia della città e ai grattacieli ordinari e seminali costruiti con impalcature di bambù. L’archivio e la piattaforma sottolineano insieme le potenzialità di questi patrimoni futuri per Hong Kong e il resto del mondo.