fbpx Biennale Cinema 2022 | Le caporal épinglé (Le strane licenze del caporale Dupont)
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Le caporal épinglé (Le strane licenze del caporale Dupont)

Venezia Classici
Regia:
Jean Renoir
Produzione:
Les Films du Cyclope Société Nouvelle Pathé- Cinéma
Durata:
106’
Lingua:
Francese
Paesi:
Francia
Anno:
1962
Interpreti:
Jean-Pierre Cassel, Claude Brasseur, Claude Rich, Jean Carmet, Jacques Jouanneau, Cornelia Froboess, Mario David, O.E. Hasse, Guy Bedos, Raymond Jourdan, Philippe Castelli, Gérard Darrieu, Sacha Briquet, Lucien Raimbourg
Sceneggiatura:
Jean Renoir, Guy Lefranc
Fotografia:
Georges Leclerc
Montaggio:
Renée Lichtig
Scenografia:
Wolf Witzemann
Musica:
Joseph Kosma
Suono:
Antoine Petitjean
Restauro:
StudioCanal
Con il supporto di:CNC
Laboratorio :Hiventy
Dal romanzo:Le Caporal épinglé
Di :Jacques Perret

Sinossi

In seguito all’armistizio del giugno 1940, alcuni soldati francesi tenuti prigionieri dai tedeschi decidono di fuggire. Il loro primo tentativo fallisce, ma uno di loro, un caporale, non demorde. Dopo innumerevoli sforzi infruttuosi, viene trasferito in un campo disciplinare.

Nota critica

Un’opera di Renoir si comprende dapprima secondo una modalità sensibile. I film come i personaggi si definiscono immediatamente in funzione di impressioni, le più importanti delle quali sono quelle di caldo e di freddo. Diciamo che Le Caporal épinglé è un film freddo, decantato, astratto, su personaggi alla ricerca del calore, della fratellanza umana. La fotografia in bianco e nero e il clima grigio e tetro (l’unico film con Le Testament du Docteur Cordelier che non è a colori dopo The River) accentuano quella che è l’intenzione del film: il bisogno del sole e del suo sfavillio. [...] Il film vuole essere la riflessione di un uomo del 1961 sulla fine di un mondo, il nostro, e l’inizio di un’era di transizione e di lotta. Riconosce e constata l’affondamento della cultura occidentale e parla della necessità, nel caos che ne deriva, di ripensare l’esistenza e la vita. La libertà è il suo unico soggetto. Mai, come in questo film, Renoir è stato più vicino al cuore del suo discorso.

André Bazin, Jean Renoir

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: Les Films du Cyclope and Société Nouvelle Pathé Cinéma

RESTAURO A CURA DI: Jean-Pierre Boiget, Sophie Boyer – Studiocanal
50 Rue Camille Desmoulins
92130 – Issy-les-Moulineaux, France
Tel. +33 33171350887

CON IL SUPPORTO DI: CNC

LABORATORIO: Hiventy

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Pauline Saint-Hilaire – Studiocanal
50 rue Camille Desmoulins
92130 – Issy-les-Molineaux, France
pauline.sainthilaire@studiocanal.com

UFFICIO STAMPA: Erin Wellings – Studiocanal
United Kingdom
Tel. +44 07575925525
erin.wellings@studiocanal.com


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