
COP30 | AquaPraça: progetto speciale alla Biennale Architettura 2025
Sarà inaugurato all’Arsenale di Venezia il 4 settembre e presentato alla COP30 di Belém, in Brasile.
COP30 | AquaPraça
Verrà presentato nel bacino dell’Arsenale di Venezia il 4 settembre 2025 COP30 | AquaPraça, progetto speciale alla 19. Mostra Internazionale di Architettura Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva., curata da Carlo Ratti. Concepito come uno spazio di aggregazione per il dialogo globale sul clima, la piattaforma galleggiante esplorerà una nuova simbiosi tra architettura e ambiente, sfruttando l'intelligenza naturale e le tecnologie reattive per adattarsi all'innalzamento del livello dell'acqua.
AquaPraça sarà presentato a Venezia da CRA - Carlo Ratti Associati e Höweler + Yoon, in partenariato con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri del Brasile, CIHEAM Bari, il programma Connect4Climate del Gruppo della Banca Mondiale e Bloomberg Philantropies.
Dopo il suo debutto alla Biennale Architettura 2025, la piattaforma intraprenderà un viaggio transatlantico fino in Sudamerica, dove sarà parte integrante del Padiglione Italia alla COP30 (Belém, Brasile, 10 - 21 novembre 2025), Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, indirizzando a un pubblico globale le riflessioni dell'Italia sull'architettura e l'azione per il clima. Dopo la COP30, l’Italia donerà al governo brasiliano l’installazione AquaPraça, che si trasformerà in uno spazio comunitario per la promozione dell’impegno sociale sul clima.
Spiega Carlo Ratti: “Nel 1979 Aldo Rossi presentava il Teatro del Mondo, un’architettura galleggiante che si inseriva poeticamente nella laguna veneziana. L’opera fu realizzata in occasione della mostra Venezia e lo spazio scenico, promossa dal settore Teatro e da quello di Architettura, allora diretto da Paolo Portoghesi, che si apprestava a inaugurare la prima Biennale di Architettura nel 1980. Con il Teatro del Mondo, Rossi affermava che l’architettura potesse e dovesse dialogare con il passato, in un gioco di memorie, citazioni e continuità. Oggi, a distanza di oltre quarant’anni, AquaPraça raccoglie idealmente quel testimone, mostrando come l’architettura possa spingersi oltre: non solo in dialogo con la storia, ma anche capace di misurarsi con le sfide del futuro.”