fbpx Biennale Danza 2025 | Bullyache - A good man is hard to find
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Bullyache - A good man is hard to find

Duo vincitore del bando Biennale Danza 2025 per una nuova creazione coreografica internazionale.

 

Anno e durata:2025, 70' (prima assoluta)
Coreografia, regia e direzione creativa:BULLYACHE (Courtney Deyn & Jacob Samuel)
Performance:BULLYACHE, Sam Dilkes, Oscar Jinghu Li, Connor Scott, Pierre Loup Morillon, Frank Yang
Composizione musicale e musica dal vivo:BULLYACHE
Musica aggiuntiva:Sinfonia da camera in do minore, op. 110a di Dmitrij Šostakovič, orchestrazione di Rudolf Baršaj, Ave Maria (interpolazione) di Franz Schubert
Tutoraggio:Katie Mitchell
Luci:Bianca Peruzzi
Costumi:La Maskarade
Spazio scenico:TOR Studio
Gestione di produzione:Helen Mugridge
Direzione artistica:Sinisia
Coproduzione:La Biennale di Venezia, Sadler’s Wells, Unlimited
Produzione:Nancy May Roberts (Metal & Water)
Con il supporto di:Attenborough Centre for the Creative Arts
Teatro alle Tese Dettagli
Teatro alle Tese Dettagli

Descrizione

A Good Man Is Hard to Find trae ispirazione dalla crisi finanziaria del 2008 e dalla cerimonia della Cremation of Care nel Bohemian Grove, un rituale segreto in cui le élite globali si riuniscono ogni anno per liberarsi simbolicamente dal senso di colpa prima di prendere decisioni che incidono sulle vite di tutti. Lo spettacolo analizza il mito del potere, mettendo a nudo l’assurdità, l’illusione, il bullismo e la distruzione che definiscono questi uomini – emotivamente intrappolati in una zona grigia tra divinità e adolescenza.
Attraverso cinque danzatori, musica dal vivo, immagini cinematografiche e coreografie viscerali, lo spettacolo fa propria la loro psiche frammentata. I loro movimenti e comportamenti riflettono un tumulto interiore; il loro rapporto con l’autorità cambia e si consolida in forme sempre più ritualizzate.


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