fbpx Biennale Cinema 2023 | Michel Gondry, Do It Yourself
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Cinema

Michel Gondry, Do It Yourself

Venezia Classici
Regia:
François Nemeta
Produzione:
O2B Films (Olivier de Bannes), The Red Ceiling (Accard Robin, Philippe Savine), Arte France
Durata:
80’
Lingua:
Francese, Inglese
Paesi:
Francia
Sceneggiatura:
François Nemeta, Stéphane Davet, Olivier de Bannes
Fotografia:
David Quesemand
Montaggio:
Thibaut Seve, Pierre Jond
Musica:
Etienne Charry
Suono:
Florent Ravalec
Effetti visivi:
Thomas Fage
Nella parte di se stessi:Michel Gondry, Kylie Minogue, Beck, Jack White/The White Stripes, Jack Black, Charlotte Gainsbourg, Spike Jonze, Pierre Niney, Jon Brion, Tom Rowlands/The Chemical Brothers, Blanca Li, Akhenaton/IAM, Thierry Frémaux

Sinossi

Se Méliès avesse avuto un figlio, sarebbe stato Michel Gondry. Un geniale cineasta dalle mille abilità, il cui eccentrico talento ha convinto l’élite creativa della musica pop internazionale ad affidargli i suoi video musicali (Björk, Rolling Stones, Daft Punk, White Stripes, Beck ecc.) prima che trovasse la sua strada a Hollywood – senza mai rinunciare al suo stile piuttosto stravagante – e diventasse uno dei rari registi francesi a vincere l’Oscar, con Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello).
Dalla mano all’occhio, Michel Gondry da trent’anni ci permette di cogliere ciò che ci circonda, creando e raccontando il mondo. Il suo lavoro rende costantemente lode alla meraviglia attraverso l’artigianato: che si tratti della sua relazione con la musica e dei suoi inizi come videomaker; della nozione di magia inerente alla sua concezione dell’immagine; delle sue radici nell’infanzia e nel mondo dei sogni; del paradosso della sua carriera hollywoodiana; dell’ambizione umanista del suo artigianato che è anche un atto politico. Fallo da solo.

Commento del regista

Adolescente punk che sognava Méliès, Gondry ha creato in trent’anni un ammirevole, affascinante, imperfetto corpus di opere. Il geniale videomaker underground francese, diventato regista americano, è riuscito a sfuggire allo stereotipo imbarazzante del piccolo impiegato francese nella splendida terra di Hollywood, perché il suo cinema vive altrove: Gondry è tanto franco-americano quanto indiano e lappone. Appartiene al mondo. Partendo da una lunga intervista, realizzata sulla base di entusiasmanti materiali d’archivio e delle testimonianze degli artisti che popolano le sue opere, il documentario ci introduce all’universo marginale e artigianale di un funambolo dei sogni, del tempo e dei ricordi; un’opera che porta nella sua carne, con orgoglio, il mondo disturbato che descrive.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE 1: De Bannes Olivier - O2B FILMS
89, Rue Du Rocher
75008 – Paris, France
Tel. +33 680016522
olivierdebannes@o2bfilms.com
http://www.o2bfilms.com

PRODUZIONE 2: Accard Robin, Philippe Savine - The Red Ceiling
22, Rue Alphonse Baudin
75011 – Paris, France
Tel. +33 603001824
robin@trcfilms.com
http://www.trcfilms.com

LABORATORIO: La Compagnie de l'Image
IN COLLABORAZIONE CON: Arte France

DISTRIBUZIONE ITALIANA E INTERNAZIONALE: Clanet Anaîs – Reservoir Docs
2, Rue Charles Renouvier
75020 – Paris, France
Tel. +33 683221806
anais@reservoirdocs.net

UFFICIO STAMPA: Clanet Anaîs – Reservoir Docs
2, Rue Charles Renouvier
75020 – Paris, France
Tel. +33 683221806
anais@reservoirdocs.com


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