Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, visita le nuove biglietterie ai Giardini destinate alle esposizioni di Architettura e Arte

In occasione della Pre-apertura della 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, che sarà inaugurata sabato 10 maggio 2025, il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha visitato oggi giovedì 8 maggio, insieme al Presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, al Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, al Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Fabrizio Magani, le nuove biglietterie ai Giardini destinate alle esposizioni di Architettura e Arte.

Le nuove biglietterie sono state ricavate in un’area abbandonata, vicina e adiacente a quella delle biglietterie provvisorie precedentilungo il viale Trento. L’intervento, che ha un valore di 3.3 milioni di euro, ha previsto il rifacimento delle strutture murarie di un’ex serra, la ristrutturazione di un ex deposito con la realizzazione di una nuova copertura e di un porticato leggero,nonché un ampio recupero dello spazio verde alberato, con percorsi pedonali rinnovati. L’obiettivo è stato quello di creare un punto di accoglienza funzionale per i visitatori, liberando gli spazi dalle biglietterie provvisorie e decongestionando le aree d’accesso alle esposizioni.

Ai Giardini è stato riqualificato anche il ponte che porta all’area espositiva dell’isola di Sant’Elena, prima fase di un intervento che renderà pienamente accessibili i percorsi per il pubblico limitrofi alle rive del canale.

Gli interventi fanno parte del Progetto di sviluppo delle attività della Biennale di Venezia incluso fra gli interventi strategici del Piano Nazionale Complementare (PNC) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per i Grandi Attrattori Culturali del Ministero della Cultura, su edifici del Comune di Venezia.

Gli interventi del Progetto, previsti complessivamente a Venezia tra Arsenale, Giardini, Lido e terraferma, ammontano a un totale di 169 milioni 556 mila euro e si stanno svolgendo nel pieno rispetto del cronoprogramma previsto. 

La maggior parte degli interventi si sviluppa su edifici e aree dell’Arsenale, in particolare per la realizzazione di un polo permanente di eccellenza, il nuovo Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee, nuova sede dell’Archivio Storico, il più importante tra gli interventi dell’area. Ma sono in via di attuazione interventi di rilievo anche nell’area dei Giardini, dove sono in corso i lavori di riqualificazione del Padiglione centrale, che come noto resterà chiuso per la 19. Mostra Internazionale di Architettura, ma che sarà disponibile per la 61. Esposizione Internazionale d’Arte 2026.

Inoltre, all’Arsenale si sono già conclusi da parte della Biennale i lavori alle Sale d’Armi Sud e alla Tesa dell’Isolotto Sud, destinata alla Partecipazione del Cile alla 19. Mostra di Architettura. Sono in stato di avanzamento le opere all’Edificio Carreri ed ex Centrale termica, alla Gru idraulica Armstrong, al Giardino delle Vergini, all’area Marceglia, sui Marginamenti e al rio delle Galeazze.

Nell’area del Lido di Venezia, dove si svolge la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, si sono conclusi da parte della Biennale i lavori alla Sala Perla e alla Sala Mosaici al Palazzo ex Casinò del Lido. Nell’autunno del 2024 si sono avviati interventi di manutenzione straordinaria della Sala Darsena, con la realizzazione di un nuovo ingresso lato via Candia, nonché interventi di manutenzione straordinaria e rinnovamento del Palazzo del Cinema.

Altri interventi sono in corso in terraferma a Mestre, al Centro civico del Parco Bissuola e a Forte Marghera, da parte del Comune di Venezia.