fbpx Biennale Musica 2025 | Leone d’Oro alla carriera - Meredith Monk
La Biennale di Venezia

Your are here

Musica

Leone d’Oro alla carriera - Meredith Monk



La Biennale di Venezia attribuisce il Leone d’Oro alla compositrice e performer statunitense Meredith Monk.

Meredith Monk ha rivoluzionato la musica e l’arte della performance con un approccio che ha ampliato le potenzialità della voce umana, trasformandola in un veicolo di esplorazione sonora senza precedenti. Il Leone d’Oro alla carriera per la Musica è un riconoscimento al suo impatto straordinario e duraturo sul panorama musicale contemporaneo, alla sua visione artistica unica e al costante impegno nella ricerca sonora. Attraverso le sue composizioni e performance, Meredith Monk ha dimostrato un’incessante capacità di innovazione, trasformando la musica in un’esperienza immersiva e rituale. La sua musica esiste nello stesso spazio che La Stella Dentro si propone di esplorare: una cosmogonia sonora, una vibrazione che ci attraversa connettendoci con l’altro, un’eco profonda in cui l’ascolto diventa trasformazione. Le sue incantazioni senza parole e la capacità di costruire interi mondi sonori a partire dai gesti più semplici danno vita a un dialogo tra materia e spirito, tra presenza e trascendenza. Il suo lavoro non si lascia imbrigliare da categorie storiche, ma apre un universo sonoro vivo in continua evoluzione, che appare al tempo stesso arcaico e radicalmente innovativo”.

A Venezia, Meredith Monk era stata invitata alla Biennale Teatro e Musica del 1975 e del 1976, le celebri edizioni dirette da Luca Ronconi, con Education of the Girlchild: an opera e Quarry: an opera in three movements, due dei lavori che l’hanno imposta al mondo intero.

A seguire la Cerimonia, conversazione moderata da Andrea Lissoni.

Ca’ Giustinian

SESTIERE SAN MARCO
CALLE RIDOTTO 1364/A
30124 VENEZIA
TEL. 0415218711
info@labiennale.org

Scopri la sede

Vedi su Google Maps

Potrebbe anche interessarti


Condividi su

Share on FacebookShare on XShare on LinkedINSend via WhatsApp
Biennale Musica
Biennale Musica