fbpx Biennale Danza 2021 | Intervento di Roberto Cicutto
La Biennale di Venezia

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Intervento di

Roberto Cicutto

Presidente della Biennale di Venezia

Il 2021 sembra dare segnali di uscita dall’emergenza sanitaria e sarà bello non dover più dedicare l’incipit delle nostre introduzioni a questo tema, che ci ha lasciato un’eredità pesante su cui torneremo a riflettere per molti anni a venire.
Tutti i direttori, a partire dalla Mostra Internazionale di Architettura (concepita in epoca pre-Covid) per arrivare ai Festival di Teatro, Danza, Musica e all’Esposizione Internazionale d’Arte che si svolgerà nel 2022, hanno messo al centro delle loro proposte i temi dello stare assieme, della fisicità, del corpo e delle sue trasformazioni.
Wayne McGregor dedica il primo Festival del suo quadriennio al FIRST SENSE, il tatto, il contatto fisico. Conseguenza inevitabile di quanto abbiamo vissuto.
La danza più di ogni altra disciplina si basa sul contatto fra i corpi, che muovendosi assieme costruiscono racconti universali, trasmettono emozioni ricche di storie, tradizioni, immaginazione e poesia.
La danza è la vera rivincita sul distanziamento e ci fa ritrovare persone non più mutilate nei gesti, congiungendo corpi e non più solo sguardi. Le altre arti dal vivo hanno potuto continuare a comunicare con le parole. Ma le parole sono fondamentalmente assenti nel linguaggio della danza, che si esprime appunto attraverso contatti e movimenti collettivi, fino al dialogo intimo nel pas de deux.
Fin dai nostri primi colloqui, prima della pandemia, Wayne McGregor ha raccontato il suo mondo fatto di curiosità e sperimentazione, e soprattutto di bisogno di connettività con altri gruppi e altre discipline. Così facendo ha dato grande impulso all’idea della Biennale di intensificare il dialogo fra le arti, di costruire spazi comuni, di rompere i confini tra una disciplina e l’altra.
Tutto questo sarà presente nel suo Festival che fa propria anche la domanda posta dalla Biennale Architettura 2021, How will we live together?, “Come vivremo assieme?”. Il suo “curiosare” nel lavoro degli altri, la ricerca insieme alle danzatrici e ai danzatori della Biennale College nei materiali dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC), arricchirà questo senso di comunità che La Biennale ha sempre voluto promuovere. Wayne McGregor ha colto subito l’importanza del compito dei College, e assieme ai suoi tutor sta svolgendo un intenso lavoro con le ragazze e i ragazzi destinati a diventare “futuri creatori d’arte, i visionari di domani”. Vedo nel lavoro dei direttori della Biennale una grande energia, un bisogno mai così forte di circondarsi di artisti curiosi e proiettati verso il futuro. E tutto questo (già sentito tante volte) si riempie oggi di concretezza, abbandona gli slogan e diventa lavoro quotidiano.
Buon lavoro Wayne.
Congratulazioni e benvenuti nella storia della Biennale al Leone d’Oro alla carriera Germaine Acogny e al Leone d’Argento Oona Doherty.

 

Si ringrazia il Ministero della Cultura e la Regione del Veneto,
le Istituzioni del territorio che in vario modo sostengono La Biennale,
la Città di Venezia, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna,
la Marina Militare.

Si ringrazia Bottega Veneta, Main Sponsor della Biennale Danza 2021
e Rai Cultura, Media Partner della Biennale di Venezia

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