NADAAA

In un’ottica di ottimizzazione, questo progetto utilizza come suo unico elemento un pannello di legno lamellare a strati incrociati che è stato scolpito e stampato, senza creare sprechi – articolando una base, un pilastro e un architrave – la cui funzione è quella di incorniciare l’accesso ai Giardini. La base funge da fondazione lignea, sganciata da qualsiasi penetrazione nel suolo veneziano. Il pilastro è triangolato, una “V” figurata è un’allusiva dichiarazione al libro aperto contenente le parole di benvenuto di Venezia, il tutto a incorniciare la vista della torre di fortificazione oltre la laguna. L’architrave è posto in maniera asimmetrica, a sbalzo sul passaggio di arrivo, spingendo al limite la capacità strutturale di questo impianto. Una pietra di Venezia mantiene il suo equilibrio sul lato opposto. Situata sulle pietre della fondamenta, questa costruzione in legno ricorda quegli stessi pali di legno che sorreggono questa città marittima.

Image 1 – How will we live together?
View Along Portico. The cross-laminated timber (CLT) portico defines the edge of the Giardino delle Vergini; it is, at once, a civic yet domestic structure, operating at the scale of the lagoon on the water side, while intimate and responsive to the garden on the other. Attenuated as it is, it anticipates community, whether in isolation, physical distancing or social engagement.

Image 2 – Sneak peek of the project
View Across the Lagoon. The cross-laminated timber exposes a latent grain when it is routed on a diagonal axis, revealing V-shaped herringbone configurations that are an innate part of the layout of the stacked timber. This pattern speaks to the structure of the wood being used, it also speaks to the ornament it exposes as a result; with a semantic richness of its own, it speaks to Venice, and to a tradition of iconography its construction systems have held for centuries.

Means Method Mission
Canducci Group
Elise Jaffe + Jeffrey Brown
Payanini srl

Coordinatori di progetto: Alexandru Vilcu, Eric Cheung