fbpx Biennale Cinema 2025 | Roma ore 11
La Biennale di Venezia

Your are here

Cinema

Roma ore 11

Venezia Classici
Regia:
Giuseppe De Santis
Produzione:
Titanus, Transcontinental Films
Durata:
105’
Lingua:
Italiano
Paesi:
Italia
Anno:
1952
Interpreti:
Lucia Bosè, Carla Del Poggio, Maria Grazia Francia, Delia Scala, Elena Varzi, Lea Padovani, Raf Vallone, Massimo Girotti, Paolo Stoppa, Armando Francioli, Paola Borboni, Irène Galter, Eva Vanicek, Checco Durante, Alberto Farnese, Mino Argentieri
Sceneggiatura:
Cesare Zavattini, Basilio Franchina, Giuseppe De Santis, Rodolfo Sonego, Gianni Puccini
Fotografia:
Otello Martelli
Montaggio:
Gabriele Varriale
Scenografia:
Léon Barsacq
Costumi:
Elio Costanzi
Musica:
Mario Nascimbene
Suono:
Giovanni Rossi
Restauro:
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
Laboratorio:Video Master Digital

sinossi

Richiamate da un annuncio in cui si offre un posto da dattilografa, alcune centinaia di ragazze accorrono da tutta Roma alla sede della ditta. L’attesa sulla scala del palazzo dura diverse ore e a un certo punto una delle giovani tenta di passare davanti alle altre con uno stratagemma. Questo provoca nel gruppo una violenta agitazione e la scala crolla. Molte riportano contusioni, alcune sono ferite leggermente, altre gravemente, mentre una, malgrado il pronto intervento chirurgico, muore.
L’incidente ha conseguenze diverse: alcune giovani riprendono semplicemente la vita di prima; la ragazza borghese che voleva rendersi indipendente per seguire il fidanzato trova la forza di lasciare la famiglia; la domestica maltrattata ritorna al suo paese; una di loro, incinta, non può più nascondere la sua condizione; la fanciulla che ha provocato la lite viene chiamata al commissariato, ma evidentemente non è lei la responsabile.

commento del regista

"Quasi tutti i miei film sono stimolati dalla cronaca o da un ambiente particolare. Quindi, quando lessi il fatto di cronaca del crollo della scala su cui si erano ammassate tante ragazze sulla base di un annuncio sul giornale, dell’offerta di lavoro per un’unica dattilografa, questo mi sembrò emblematico di una certa condizione di disoccupazione femminile in un grande centro urbano come Roma e, affidandomi anche al fatto di essere stato il regista di un film come Riso amaro dipanato in un’ambientazione di tutte donne, ritenni che mi fosse abbastanza facile fare un film che a protagonista avrebbe avuto un coro di donne [...] Dalle ricerche per Roma ore 11 nacque la mia collaborazione con Elio Petri. Avevo chiesto a Gianni Puccini il nome di un cronista in grado di interrogare le ragazze presenti al crollo di via Savoia e lui mi face il nome di Elio. Petri portò a termine l’inchiesta e dopo rimase come mio aiuto e sceneggiatore. La censura non poté sforbiciare Roma ore 11 perché era un film calibrato al millesimo, il più perfetto che io abbia avuto tra le mani, e ciò non solo per la presenza di Zavattini, ma anche per quella di altri collaboratori come Sonego, Puccini, Franchina, Petri. Mi risulta dal racconto di alcuni amici che Andreotti, dopo averlo visionato, esclamò, da vero ciociaro come me: “Questa volta De Santis ci ha fottuti!”. Insomma, non poterono apportargli neppure una sforbiciatina, furono costretti ad adottare altri sistemi per boicottarlo." (L’avventurosa storia del cinema italiano, a cura di Franca Faldini e Goffredo Fofi)

PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE:
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
Via Tuscolana, 1520
00173 Roma, Italia
Tel: +39 06722941
E-mail: csc@cert.fondazionecsc.it
Web: http://www.fondazionecsc.it

PRODUZIONE ALL’EPOCA DELLA REALIZZAZIONE:
Titanus

COPRODUZIONI ALL’EPOCA DELLA REALIZZAZIONE:
Transcontinental Film

DISTRIBUZIONE ITALIA:
Titanus
Via Sommacampagna, 28
00185 Roma, Italia
E-mail: presidenza@titanus.it

UFFICIO STAMPA:
Silvia Saitta - Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
Via Tuscolana, 1520
00173 Roma, Italia
Tel: +39 3282010029
E-mail: silvia.saitta@fondazionecsc.it, ufficiostampa@visfactor.it


Condividi su

Share on FacebookShare on XShare on LinkedINSend via WhatsApp
Biennale Cinema
Biennale Cinema