The Opposite Shore. Retrofitting Suburban Settlements from Property to Cooperation
Pier Vittorio Aureli (Italia, 1973) e Martino Tattara (Italia, 1976) di Dogma (Belgio, 2002) in collaborazione con Celeste Tellarini (Italia, 1994), Anna Panourgia (Grecia, 1994), Antonio Paolillo (Italia, 1987), Mariapaola Michelotto (Italia, 1993), Yi Ming Wu (Canada, 1998), Theodor Reinhardt (Germania, 1998), Perla Gísladóttir (Islanda, 1996) e Rachel Rouzaud (Francia, 1997)
Gli insediamenti suburbani sono una delle più controverse eredità del ventesimo secolo. Essi rappresentano un modo di vivere all’insegna di valori come la proprietà e la famiglia eteronormativa. L’aspetto più rilevante degli insediamenti suburbani è stata la netta separazione tra casa e lavoro e la completa privatizzazione del lavoro domestico quale responsabilità femminile. Oggi gli insediamenti suburbani sono da un punto di vista sociale e ambientale in declino; Opposite Shore è una ricerca e un progetto che ne ripensa il futuro come insediamenti cooperativi. Opposite Shore si compone di due parti: una critica storica della suburbanizzazione in Belgio (pareti) e la proposta di nuovi modelli insediativi (modelli).
Image 1 – How will we live together?
Proposal for the retrofitting of suburban settlements in Flanders based on decommodified forms of land tenure, cooperative ways of living and care.
Image 2 – Sneak peek of the project
View of a communal house in a retrofitted suburban settlement. Communal houses are built as collective facilities for both living and working and as complementary spaces to the ones of single-family houses.
Vlaanderen Kunsten en Cultureel Erfgoed
Departement Cultuur
Jeugd en Media
Pier Vittorio Aureli e Martino Tattara with Celeste Tellarini, Anna Panourgia, Antonio Paolillo, Mariapaola Michelotto, Yi Ming Wu, Theodor Reinhardt, Perla Gísladóttir, e Rachel Rouzaud
