Olalekan Jeyifous

Per riparare i danni arrecati alle ecoregioni del continente africano dalle ex potenze coloniali, l’African Conservation Effort (ACE) ha applicato i sistemi di conoscenza indigeni allo sviluppo di reti avanzate che combinassero energia rinnovabile e tecnologie verdi. La principale tra queste è stata la All-Africa Protoport (AAP).
AAP è ora una rete di vasti complessi a basso impatto ecologico e a zero emissioni situati al largo delle coste dei principali porti di tutto il mondo. Fino a poco tempo fa, c’erano dodici AAP situate nelle seguenti città: Lagos, Mombasa, Port Said, Dar es Salaam, Durban, Salvador de Bahia, New York, Los Angeles, Port-Au- Prince, Barranquilla, L’Avana e Montego Bay. Un nuovo complesso AAP completato nel 1972, a differenza delle sue controparti costiere, è incorporato in modo piuttosto controverso nella pianura alluvionale di Barotse nella provincia occidentale dello Zambia. All’interno di The Laboratory of the Future è presentata l’immaginaria sala d’attesa AAP della pianura alluvionale di Barotse.