fbpx Biennale Arte 2022 | Diego Marcon
La Biennale di Venezia

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Diego Marcon

1985, Italia


  • MAR - DOM
    23/04 > 25/09
    11.00 - 19.00

    VEN - SAB FINO AL 25/09
    11.00 - 20.00

    MAR - DOM
    27/09 > 27/11
    10.00 - 18.00
  • Arsenale
  • Ingresso con biglietto

L’ultimo film/opera video di Diego Marcon, The Parents’ Room (2021), si sviluppa in un loop i cui momenti iniziale e finale sono contrassegnati dall’immagine computerizzata di un merlo che atterra in picchiata su un davanzale innevato. La scena si sposta all’interno di una stanza dove un uomo è seduto sul bordo di un letto sfatto con una donna sdraiata accanto. Sulle note di un coro, l’uomo inizia un monologo che gravita attorno al racconto della propria furia omicida e suicida. Le vittime che fanno il proprio ingresso in scena, una dopo l’altra, sono la moglie, la figlia e il figlio. L’elemento umano che emerge in quest’opera – un aspetto nel quale si potrebbe trovare conforto – è oscurato dall’ombra sinistra di ciò che appare come un agghiacciante aldilà. Il film ricorda l’animazione stop-motion, tuttavia l’artista ottiene questo risultato con l’ausilio di attori reali. Modellando sui loro lineamenti delle protesi sintetiche, Marcon ottiene inquietanti sosia inanimati che, con effetto straniante, sembrano cadaveri più che esseri viventi. Le opere di Marcon, come The Parents’ Room, Monelle (2017) e Ludwig (2018), si addentrano in quella “zona perturbante” in cui l’estremo realismo rappresentativo suscita una reazione emotiva di repulsione e inquietudine. Gestendo ogni elemento del set, dalle luci ai costumi, dal suono al copione, Marcon dà vita a personaggi che fanno accapponare la pelle allo spettatore, suscitando al contempo un senso di avversione e di inquietante familiarità.

Isabella Achenbach

THE PARENTS’ ROOM (2021)
Crediti di produzione

Progetto supportato da Directorate-General for Contemporary Creativity by the Italian Ministry of Culture under the Italian Council (7th Edition, 2019)
Co-prodotto da INCURVA e Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Museo Madre, Napoli
In partnership con Primitive Film, Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam e il supporto di FIDLab
Prodotto da: Jacqui Davies
Producer: Camilla Romeo
Original Score: Federico Chiari
Production & Prosthetics Design: Lorenzo Cianchi
Cinematography: Pierluigi Laffi
Animation & Compositing: Diego Zuelli
Performers: Massimiliano Balduzzi; Beatrice Giavarini; Huey Lockwood; Chiara Serangeli
Camera assistant: Gaia Ferme
Grip: Massimo Pozzoli
Gaffer: Paolo Pastaccini
Prosthetics: Jennifer Drew, FX Maximal
Wigs: Audello Teatro Srl
Makeup effects: Carlo Diamantini
Makeup effects assistant: Mauro Fabriczky
Additional special effects: Fabrizio Lorenzelli
Costumes & Decor: Alma Libera Uggeri
Set construction: Francesco Casamonti
Set dresser: Valentina Bigaran
Artist assistant: Giulia Guidi
Finance & Accounting: Emanuela Pigliacelli
Production service: Giulia Fiore, Altamarea Film Srl
Location: Tenuta di Sticciano
Equipment: Movie People Spa
Transportation: Autonoleggio Biglioli Srl
Safety & Health: Sicurezza Lavoro Sala
Film processing laboratory: Kodak Film Lab London
Color grading: Herbert Posch, Vidéo de Poche
Online editing: Iggy Post
Mixing engineer: Lorenzo Dal Ri
Backstage photography: Erola Arcalìs; Chiara Fossati; Ilaria Orsini; Lilia Stroject
The Parents’ Room Theme
Composed by: 
Federico Chiari
Arranged by: Luca Missiti
Lyrics: Diego Marcon
English language consultants: Ben Bazalgette; Johanna Bishop
Voices
The father
: Tom Rust
The mother: Claudia Tellini
The children: Trinity Boys Choir
The blackbird: Cleo Fariselli
Ensemble
Double bass
: Emiliano Amadori
Trombone: Andrea Andreoli
Flugelhorn: Alessandro Bottachiari
Bassoon: Caterina Carrier
Tuba: Matteo Magli
Flugelhorn: Daniele Moretto
Horn: Daniele Navone
Flute: Carlo Nicita
Bass clarinet: Giancarlo Porro
Oboe: Alessandro Rauli
Harp: Elisa Sargenti
Clarinet: Gilberto Tarocco
Recorded at Ishtar, Milano
Voices recorded at Trinity School of Music, London
Sound mix: Marti Jane Robertson
Un ringraziamento speciale a: ERMES ERMES, Roma; Fondazione In Between Art Film, Roma; Fondazione Memmo, Roma; Gasworks, London


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