Liam Young

Per raggiungere gli attuali obiettivi climatici non si può fare affidamento solo sulla riduzione delle emissioni future. Deve essere sviluppata anche la capacità di rimuovere dall’atmosfera l’anidride carbonica esistente e di immagazzinarla sottoterra a scala di gigatonnellate. Il ‘great endeavor’ – la ‘grande impresa’ – per catturare tutte queste emissioni comporterà la costruzione del più importante progetto di ingegneria nella storia umana e lo sviluppo di una nuova infrastruttura di dimensioni equivalenti a quella sfruttata dall’intera industria globale dei combustibili fossili.
The Great Endeavor affronta questa sfida con radicale ottimismo, collaborando con una rete di scienziati e tecnologi per creare un cortometraggio che catturi la progettazione, la costruzione e la scena di come potrebbe presentarsi la realizzazione di questo immaginario infrastrutturale. Presentando abiti da lavoro creati in collaborazione con la costumista Ane Crabtree, e montato sulla colonna sonora di una nuova canzone composta dalla vocalist Lyra Pramuk, il film mostra milioni di persone all’interno del cantiere, in un’azione coordinata per decolonizzare l’atmosfera: il nostro ultimo grande atto di trasformazione planetaria.

Team
Partizan Entertainment (Producer), Pegah Farahmand (Executive Producer, Partizan), Lisa Cadwallader and Rickey Welch (Executive Producers, WaterBear Network), Alexey Marfin (VFX Supervisor), Lyra Pramuk (Original Score), Ane Crabtree (Costume Designer), Hae Min Yun (Tailor), Attilio Bonelli (Matte Painter), Andrew Hu (Environment Artist), Neasden Control Center (Graphics), Holly Jean Buck and David Goldberg (Science Consultants), Jessie Saville (Impact Producer, WaterBear Network), Jolien Walhof (Impact Marketing Lead, WaterBear Network)
Con il supporto aggiuntivo di
National Gallery of Victoria, Melbourne, WaterBear Network in collaborazione con Resilient Foundation